E’ il re della tv e del Festival di Sanremo, il simbolo del piccolo schermo in bianco e nero e a colori, la sua frase distintiva è “l’ho inventato io” (ed è vero, ha battezzato il debutto di super star come Eros Ramazzotti, Giorgia, Laura Pausini, Andrea Bocelli): Pippo Baudo compie oggi 89 anni.
Con il suo fiuto unico, il Pippo nazionale ha scoperto talenti come Heather Parisi, Lorella Cuccarini e lanciato Beppe Grillo in Rai, ha condotto 13 festival di Sanremo ed è riconosciuto dai suoi eredi, da Amadeus a Carlo Conti, come il più grande direttore artistico della storia della kermesse, un faro per chi è arrivato all’Ariston dopo di lui.
Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, si laurea in giurisprudenza ma, innamorato dello spettacolo, si trasferisce a Roma.
Con decine e decine di programmi, film, spettacoli in teatro e anche brani musicali, Pippo, a partire dagli anni Sessanta, è alla guida di trasmissioni di culto come ‘Settevoci’, ‘Fantastico’, ‘Canzonissima’, ‘Novecento’, ‘Domenica In’. E’ tra i principali conduttori della storia della Rai, lavora anche per Mediaset e, nonostante una carriera nazionale, non dimentica mai la sua Sicilia. Qui i primi passi sul palcoscenico, una terra che descrive sempre come “bellezza infinita, unica al mondo”.
“89 anni di un talento unico, di un sorriso indimenticabile e di un legame profondo con l’Italia. Buon compleanno, caro Pippo: questi auguri, affettuosi e sinceri, sono tutti per te!” Così il presidente della Commissione Difesa, camera dei deputati Nino Minardo.