Ragusa – Le prospettive della crescita sostenibile, accendendo soprattutto i riflettori sull’aeroporto di Comiso, ma più in generale soffermandosi sulle strategie di sviluppo dell’intero territorio ibleo, al centro del confronto tra la Giunta provinciale di Confcommercio Ragusa e il presidente del Libero consorzio, Maria Rita Schembari. Quest’ultima, accogliendo l’invito del presidente provinciale Gianluca Manenti, è stata ricevuta nella sede associativa di via Roma, nel capoluogo ibleo, dove ha avuto modo di interloquire con gli esponenti dell’associazione di categoria.
“È indispensabile rilanciare l’aeroporto di Comiso, oggi sottoutilizzato, attuando la continuità territoriale e attirando nuovi vettori – ha detto Manenti – allo stesso tempo, il porto di Pozzallo deve diventare un nodo logistico moderno, al servizio di merci e passeggeri, in sinergia con l’aeroporto per creare un vero sistema integrato di mobilità. E, ancora, i centri storici stanno vivendo un processo di desertificazione che va fermato con misure concrete, come incentivi per la riapertura delle attività e il rilancio dei Distretti urbani del commercio, strumenti fondamentali per valorizzare il tessuto commerciale e l’identità dei quartieri. Inoltre, occorre puntare sulla promozione integrata del nostro territorio, mettendo a sistema cultura, enogastronomia, artigianato e commercio. Serve una regia unitaria per valorizzare ciò che ci rende unici e attrarre nuovi flussi”.
Manenti ha poi parlato di formazione, lavoro e impresa. “Vogliamo investire – ha detto – nelle competenze dei giovani, nelle opportunità per le imprese e nella digitalizzazione. Formazione e innovazione sono le chiavi per una crescita stabile e competitiva. Progetti come “Imprendigreen” e la cultura della legalità devono essere parte integrante del nostro sviluppo. Un territorio forte è un territorio che coniuga competitività, etica e sostenibilità. In questo contesto, riteniamo essenziale riaffermare il valore del dialogo tra istituzioni e corpi intermedi riconosciuti, come Confcommercio, che da decenni operano con responsabilità e visione sul territorio, contribuendo concretamente alla nascita e allo sviluppo delle principali infrastrutture economiche della provincia”.
Manenti ha, quindi, evidenziato: “Non possiamo non osservare con preoccupazione la crescente proliferazione di pseudo-comitati, talvolta animati da logiche personalistiche o da dinamiche che nulla hanno a che vedere con la rappresentanza reale dei territori. In più di un caso, si tratta di modelli già sperimentati in politica o in contesti associativi, che oggi si ripresentano sotto nuove vesti, ma con lo stesso intento: delegittimare istituzioni e organizzazioni storicamente radicate nel tessuto provinciale, spesso con la compiacenza di alcuni canali mediatici ben noti. Abbiamo rispetto, invece, per i giovani amministratori, la cui energia rappresenta un patrimonio per il futuro, ma siamo anche consapevoli dei rischi connessi al populismo semplificatore. Il governo di un territorio complesso richiede esperienza, conoscenza dei processi e responsabilità condivisa.
Ribadiamo con forza che i nostri interlocutori restano le istituzioni democraticamente elette, e chiediamo che esse continuino a riconoscere il ruolo dei corpi intermedi storicamente legittimati, come previsto dal nostro ordinamento e dai principali tavoli di concertazione a livello regionale, provinciale e comunale. Siamo pronti a fare squadra con le istituzioni per costruire insieme un dossier operativo, articolato e documentato, che analizzi ogni ambito strategico con dati, proposte e visione. Confcommercio Ragusa conferma la propria disponibilità e il proprio impegno al servizio del territorio, con spirito propositivo, leale e di piena collaborazione”. Una serie di inviti che il presidente Schembari non ha esitato a raccogliere, mettendo in luce qual è la propria visione per il territorio e chiarendo, per quanto riguarda soprattutto l’aeroporto di Comiso, quali sono i passi in avanti che si sta cercando di compiere per rilanciare al meglio le potenzialità dello scalo aeroportuale.