Ragusa – Anche una delegazione di centauri proveniente dall’isola di Malta è stata accolta ieri pomeriggio, all’hotel Montreal di Ragusa, dal Veteran Car Club Ibleo nell’ambito della 19esima edizione di Moto storiche nel barocco ibleo che ha preso il via con l’accoglienza di tutti i partecipanti. La kermesse continua a caratterizzarsi per il fatto di ospitare motociclisti appassionati delle due ruote d’antan provenienti da ogni dove. Ieri sera, poi, il trasferimento dei presenti in autobus storico al castello di Donnafugata per partecipare a una cena tipica iblea.
Oggi, dopo la partenza delle 9, il transito della carovana proveniente da Ragusa per Modica sino a raggiungere Ispica dove è stata effettuata una visita culturale molto interessante al Parco Forza. Quindi, subito dopo, la partenza per Pozzallo con il pranzo al ristorante Armenia. Nel pomeriggio il passaggio a Marina di Modica, Donnalucata e, quindi, il rientro a Ragusa. Domani, la partenza per il percorso turistico sarà data alle 9,30 da piazza San Giovanni, nel capoluogo ibleo, di fronte alla cattedrale, dove le “vecchie signore” sono state esposte in rassegna anche questa mattina per la gioia degli estimatori e degli appassionati. Alle 10, sempre domani, è prevista la visita all’azienda Progetto Natura. Alle 12,30 riprende il percorso turistico per arrivare sino al Villa Bacchus di Chiaramonte per il pranzo, intorno alle 13. Alle 15,30, poi, è prevista la visita alla Tenuta Bastonaca, alle 17,30 il rientro in hotel con i saluti e il commiato.
“Questa manifestazione – sottolinea il presidente del Veteran, Antonino Provenzale, a nome di tutti i consiglieri del direttivo – continua a regalarci, così come accaduto nel corso degli anni, grandi soddisfazioni. Nel corso del tempo, abbiamo sempre cercato di operare al meglio con una serie di proposte anche allettanti, così come sta accadendo in questa edizione, dal punto di vista degli itinerari paesaggistici e culturali. Una sfida, dunque, che garantisce una certa ricaduta pure dal punto di vista turistico e di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi”. Ad accompagnare la carovana la Polizia stradale oltre ai mezzi di soccorso.