Le famiglie beneficiarie dell’Assegno Unico Universale (AUU) riceveranno i pagamenti di maggio 2025 a partire dal 18 e 19 maggio per coloro che non hanno subito variazioni nel nucleo familiare. Lo ha confermato l’INPS, dopo il leggero ritardo registrato ad aprile a causa delle festività pasquali.
Per i nuclei familiari che hanno comunicato modifiche, come la nascita di un figlio, o per coloro che hanno presentato una nuova domanda, l’accredito avverrà entro la fine del mese di maggio.
Novità ISEE e Bonus Nido
A partire dal 2025, il calcolo dell’ISEE introduce una novità importante per le famiglie con bambini piccoli: il beneficio legato al Bonus Nido non sarà più considerato nel computo dell’indicatore, semplificando l’accesso a questa misura.
Rinnovo automatico e aggiornamento ISEE
Per chi già percepisce l’Assegno Unico, non è necessario presentare una nuova domanda. Tuttavia, per garantire il corretto calcolo degli importi, era obbligatorio aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio 2025. Chi non avesse rispettato questa scadenza riceverà l’importo minimo dell’assegno, ma potrà recuperare gli arretrati presentando l’ISEE entro il 30 giugno.
Aumenti dell’Assegno Unico da febbraio 2025
Dal 1° febbraio 2025, l’importo dell’Assegno Unico ha subito un adeguamento dello 0,8% per l’inflazione. I nuovi valori sono:
- Assegno minimo: 57,45 euro al mese per figlio
- Assegno massimo: 200,99 euro al mese per figlio (in base all’ISEE)
Procedura semplificata per l’ISEE precompilato
L’INPS ha inviato comunicazioni ai beneficiari, ricordando l’importanza dell’aggiornamento ISEE e segnalando la possibilità di utilizzare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata, disponibile sul portale INPS. Questo sistema permette di visualizzare dati reddituali e patrimoniali già inseriti, con la possibilità di confermarli o aggiornarli, riducendo tempi ed errori.
Nuovo sistema di gestione dei pagamenti (SUGI)
Dal 2025, i pagamenti avvengono tramite il Sistema Unico di Gestione Iban (SUGI), che consente ai cittadini o ai patronati di registrare l’IBAN, utilizzabile anche per altre prestazioni INPS.
Come viene calcolato l’Assegno Unico
L’importo dell’Assegno Unico varia in base all’ISEE del nucleo familiare, all’età dei figli e ad altri fattori specifici, come il numero dei figli, l’età della madre (se inferiore a 21 anni), la condizione lavorativa di entrambi i genitori e la presenza di figli con disabilità. Sono inoltre previste maggiorazioni per nuclei numerosi e specifiche compensazioni in alcuni casi.