Maggio porta con sé l’attesa per l’erogazione dell’Assegno Unico Universale (AUU). Molte famiglie italiane si chiedono quando riceveranno il sostegno economico per i figli a carico e a quanto ammonterà l’importo. L’AUU è destinato ai nuclei familiari con figli fino a 21 anni (a determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli con disabilità.
Date di pagamento di maggio 2025
Le date di pagamento per il mese di maggio 2025 sono state definite dall’INPS. Per le famiglie la cui situazione ISEE e familiare è rimasta invariata, l’accredito è previsto tra il 15 e il 17 maggio. Chi, invece, ha presentato una nuova domanda o ha aggiornato l’ISEE in ritardo, riceverà il pagamento a partire dal 27 maggio. In questi casi, l’INPS effettua verifiche aggiuntive prima di procedere con l’erogazione.
Importi dell’Assegno Unico
L’importo dell’Assegno Unico varia in base a tre fattori principali: l’ISEE aggiornato, il numero dei figli e la loro età. Di seguito le fasce previste per figlio:
- ISEE fino a 17.090 euro: 199,4 euro
- ISEE tra 17.091 e 45.574 euro: da 199 a 57 euro (l’importo diminuisce gradualmente all’aumentare dell’ISEE)
- ISEE oltre 45.574 euro o ISEE non presentato: 57 euro
È importante ricordare che l’importo minimo può essere maggiorato in caso di figli successivi al secondo, genitori di età inferiore ai 21 anni o figli con disabilità.
Come controllare il pagamento
Per verificare l’avvenuto accredito e l’importo erogato, non è necessario attendere l’SMS. È sufficiente accedere al Fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE e consultare la sezione “Pagamenti”.
Ritardi o errori: cosa fare
Se l’Assegno Unico non viene accreditato entro il 20 maggio o l’importo risulta inferiore alle attese, le possibili cause potrebbero essere un ISEE scaduto, un IBAN errato o variazioni familiari non comunicate all’INPS. In questi casi, è consigliabile contattare direttamente l’INPS tramite i canali dedicati o rivolgersi a un patronato per ricevere assistenza e chiarimenti.
Si ricorda che aggiornare l’ISEE nei tempi previsti è fondamentale per ricevere l’importo pieno dell’Assegno Unico e non perdere eventuali arretrati.