Bonus libri. Il Governo ha introdotto una nuova misura di supporto nella Manovra Finanziaria, mirata a alleggerire l’onere economico delle spese scolastiche per le famiglie. Si tratta di un contributo gestito a livello comunale e specificamente destinato all’acquisto di libri di testo per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
Requisiti economici per l’accesso
L’iniziativa è progettata per raggiungere i nuclei familiari che necessitano di maggiore assistenza. I beneficiari dovranno avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore alla soglia di 30 mila euro.
Dotazione e istituzione del fondo
Attraverso una delle riformulazioni presentate in sede parlamentare, viene stabilita la creazione di un apposito Fondo con decorrenza dal 2026:
- Collocazione: Il Fondo sarà istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Interno.
- Finanziamento: La dotazione iniziale ammonta a 20 milioni di euro annui, volti a coprire l’erogazione dei contributi attraverso gli enti locali.
Meccanismi di ripartizione concertata
Per definire i criteri di distribuzione e le procedure operative, non sarà la legge stessa a intervenire, ma un successivo decreto interministeriale. Questo decreto sarà frutto di un lavoro congiunto tra:
- Il Ministero dell’Interno
- Il Ministero dell’Economia e delle Finanze
- Il Ministero dell’Istruzione
Tale strumento normativo delineerà le esatte modalità di ripartizione tra i Comuni e i criteri specifici per l’assegnazione del bonus ai nuclei familiari che soddisfano i requisiti ISEE.




