Palermo – L’Onorevole Ignazio Abbate, oggi in qualità di portavoce dei sette deputati della DC all’ARS, è intervenuto durante la seduta sulla mozione di sfiducia contro il Presidente Renato Schifani, offrendo una decisa conferma del sostegno del suo gruppo al Governo. L’intervento ha preso le distanze dalle dinamiche politiche per concentrarsi esclusivamente sull’operato amministrativo. “Paradossalmente, oggi è un momento importante per il Presidente Scifani,” ha esordito l’Onorevole Abbate, “perché una mozione di sfiducia offre la possibilità di presentare ai siciliani una rendicontazione chiara e completa dell’attività amministrativa svolta finora”. Il deputato ha tenuto a ringraziare pubblicamente gli ex assessori della DC, Andrea Messina e Nuccia Albano, parte fondamentale del Governo fino a venti giorni fa, per il loro eccellente lavoro.
Quindi, ha snocciolato i risultati conseguiti nei primi tre anni di legislatura, definendo il lavoro svolto come una vera e propria trasformazione dell’utopia degli scorsi governi in realtà. “Dobbiamo dire grazie all’opposizione – ha dichiarato il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali – che ha dato al Presidente la possibilità di presentare l’attività di questi primi tre anni. Sono tante le “medaglie” per questo Governo, dai risultati sui PIP alla stabilizzazione degli Asu, dal rilancio dei consorzi di bonifica e dei forestali al sostegno al Corfilac. E come dimenticare il sostegno alle attività produttive. I risultati si vedono, da dove siamo partiti a dove siamo oggi,” ha affermato, lodando l’impegno di IRFIS a sostegno di imprese, artigianato, agricoltura, industria e turismo. Anche sulla Sanità, l’Onorevole Abbate ha mostrato fiducia. Pur riconoscendo il problema delle liste d’attesa, ora lunghe anziché “lunghissime” come in passato, ha letto l’approvazione della nuova rete ospedaliera da parte del Ministero come il segno inequivocabile che “siamo sulla giusta via.” Ribadendo che la DC ha sostenuto e continuerà a sostenere il Governo, l’Onorevole Abbate ha affrontato il recente passato, dichiarando che il gruppo ha scelto di mantenere la rotta, anche quando i suoi assessori sono stati messi da parte per fatti che con loro non c’entrano nulla.
“Ci siamo riuniti quel giorno e abbiamo deciso di mantenere la rotta,” ha spiegato, “consapevoli che dobbiamo arrivare insieme fino alla fine di questa legislatura. Il Presidente deve essere fiero di quello che ha fatto per la Regione.” In chiusura, l’appello si è concentrato sulle riforme cruciali elaborate dal gruppo DC, ormai pronte ma in attesa della copertura finanziaria: la parità di genere salariale, la riforma della polizia locale, la riforma dei dirigenti regionali e quella degli enti locali. “Parlo a nome di sette deputati – ha concluso l’Onorevole Abbate – che Le chiedono di fare l’ultimo passo, la copertura finanziaria, per mettere così la sua firma anche su queste importantissime riforme che passeranno alla storia. Per quanto ci riguarda, rimarremo leali al nostro impegno e al suo fianco fino alla fine della legislatura.”




