Il 2026 segna l’inizio di importanti novità nella gestione del debito fiscale. I contribuenti avranno a disposizione due strumenti principali per regolarizzare o archiviare i carichi pendenti: il discarico automatico delle cartelle inesigibili e la Rottamazione Quinquies.
Discarico automatico: archiviazione dei crediti difficili
A partire dal 1 gennaio 2026, entrerà in vigore il discarico automatico delle cartelle esattoriali considerate irrecuperabili. Questa misura, prevista dal Decreto Riscossione luglio 2024, mira a snellire i processi dell’Agenzia delle Entrate Riscossione AdE Riscossione, che spesso spende risorse per recuperare crediti minimi o inesigibili.
Il Peso del debito
I dati indicano che il valore residuo dei crediti fiscali affidati all’AdE Riscossione dal 2000 al 2024 ammonta a quasi 1.273 miliardi di euro. Circa 537 miliardi di questi sono considerati inesigibili a causa di fallimenti, decessi o nullatenenza. Si stima che i crediti effettivamente recuperabili siano solo circa 100 miliardi di euro.
Cosa prevede il discarico
Il discarico automatico comporta la restituzione all’ente creditore di quelle cartelle che, dopo almeno cinque anni di tentativi di riscossione da parte dell’Agenzia, non sono state saldate. Il meccanismo si applica in particolare a:
- Cartelle di importo complessivo fino a 1000 euro.
- Cartelle affidate all’Agenzia entro il 31 dicembre2015, relative a tasse, contributi previdenziali e multe.
Non è un condono
È essenziale sapere che il discarico non estingue il debito. L’ente creditore può ancora tentare il recupero con altri strumenti, o riaffidare il carico all’AdE per due anni se emergono nuovi elementi reddituali. La cancellazione definitiva del debito avviene solo per prescrizione, dopo dieci anni.
Rottamazione Quinquies: debiti ridotti e rate lunge
In aggiunta al discarico, la Manovra di Bilancio 2026 introduce la Rottamazione Quinquies, una nuova opportunità per i contribuenti che intendono regolarizzare i debiti fiscali e contributivi maturati tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023.
Il vantaggio
La rottamazione comporta una significativa riduzione del debito: permette di saldare la sola quota capitale ed esclude il pagamento di sanzioni e interessi di mora, mantenendo solo i costi delle procedure di riscossione.
Modalità di pagamento
La Quinquies offre grande flessibilità, con un piano di rientro fino a nove anni:
- Unica soluzione: entro il 31 luglio 2026.
- Rateazione: fino a 54 rate bimestrali. Le prime tre rate sono previste tra luglio e $\text{novembre}$ $\text{2026}$, e il piano si estende fino al 2035, con un tasso di interesse del 4%.
Come aderire
Per usufruire della rottamazione, i contribuenti devono presentare domanda online sull’area riservata del sito dell’AdE Riscossione entro il 30 aprile 2026. È necessario disporre di identità digitale SPID, CIE o CNS per selezionare le cartelle e scegliere il piano di pagamento.




