Ragusa – Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa, in quotidiana sinergia con l’Arma territoriale, nei cantieri edili, aziende agricole, bar e ristoranti della città e di tutta la provincia per verificare il rispetto delle normative giuslavoristiche e sull’applicazione delle leggi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
A finire sotto la lente d’ingrandimento, solo nelle ultime settimane, sono state 7 imprese del territorio ibleo.
A seguito di accurate verifiche e mirati accessi ispettivi presso quelle aziende, anche al fine di contrastare lo sfruttamento del lavoro che nasce dallo stato di bisogno proprio delle fasce di cittadini più deboli, i Carabinieri specializzati nella Tutela del Lavoro hanno denunciato, alla Procura della Repubblica di Ragusa, 7 tra committenti e imprenditori, ove il grado di responsabilità dei deferiti verrà successivamente valutato dall’Autorità Giudiziaria, come legislativamente previsto.
Tra le principali violazioni sono state rilevate:
- mancata visita medica e formazione specifica;
- mancata installazione di dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto;
- mancata adozione di misure tecniche atte ad eliminare rischi di varia natura;
- mancata elaborazione del Piano Operativo Sicurezza e Documento Valutazione dei Rischi;
In sede di ispezione è stata accertata anche la presenza di 8 lavoratori in nero su un totale di 35. Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale di € 118.000. In 5 casi su 7 si è provveduto a comminare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, impedendo – così – alle ditte di continuare a lavorare in circostanze di massimo pericolo per la sicurezza dei propri operai.
I controlli continueranno anche nelle prossime settimane, al fine di garantire la massima osservanza delle norme a tutela del lavoro, di tutti gli imprenditori onesti, dei lavoratori e di tutte le loro famiglie.




