Il Bonus Elettrodomestici 2025, un incentivo che può arrivare fino a 200 euro, si sta avvicinando alla sua fase operativa. Nonostante un nuovo decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy abbia chiarito i dettagli pratici, manca ancora l’ufficialità per la data del click day, attesa con certezza entro la fine dell’anno.
Con i venditori che da oggi, 27 ottobre, hanno avviato l’accreditamento sulla piattaforma gestita da PagoPA, la palla passa ora al decreto che stabilirà l’apertura delle richieste per gli utenti.
Fondi a esaurimento e rinvii storici
La misura si concretizzerà come un vero e proprio click day: con risorse limitate a 48,1 milioni di euro, l’erogazione dei voucher avverrà in ordine cronologico di presentazione delle domande. È altamente probabile, quindi, che i fondi possano esaurirsi rapidamente, rendendo cruciale la tempestività nella richiesta.
Nonostante i precedenti rinvii, il Ministero ha fissato come termine ultimo per l’avvio delle richieste la fine del 2025.
Requisiti di accesso e l’obbligo di rottamazione
L’incentivo consiste in uno sconto pari al 30% del prezzo di acquisto.
Massimale Base: 100 euro
Massimale Maggiorato: 200 per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Clausola Fondamentale: Per poter beneficiare del bonus, è obbligatorio rottamare un vecchio elettrodomestico dello stesso tipo (es. lavatrice per lavatrice) e di classe energetica inferiore. L’apparecchio obsoleto dovrà essere consegnato direttamente al venditore. In assenza di rottamazione, il bonus sarà automaticamente annullato.
È inoltre stabilito un paletto per l’equità: sebbene chiunque possa fare domanda, sarà erogato un solo bonus per nucleo familiare, facendo riferimento ai dati anagrafici.
Come funziona la domanda digitale
La richiesta del voucher avverrà esclusivamente in modalità telematica, attraverso due canali:
Sito Web Dedicato: Una piattaforma online ancora non operativa.
App IO: L’applicazione ufficiale del Governo, accessibile da smartphone e tablet.
In entrambi i casi, l’accesso richiederà l’utilizzo di SPID o della Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Durante la procedura, che sarà rapida, l’utente dovrà accettare la condizione vincolante della rottamazione e potrà dichiarare il proprio ISEE se inferiore a 25.000 euro per accedere al massimale più alto. Le verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni avverranno in una fase successiva.
Modalità di utilizzo: scadenza a tempo
Una volta ottenuta la conferma, il voucher dovrà essere speso entro una scadenza perentoria di 15 giorni dall’emissione. Allo scattare della mezzanotte del sedicesimo giorno, l’importo non utilizzato tornerà disponibile al Ministero, con l’intento di incentivare solo i consumatori pronti all’acquisto immediato.
Un aspetto pratico chiarito dal Ministero è che, se il consumatore ottiene e poi non utilizza il voucher entro i 15 giorni, potrà presentare nuovamente domanda, anche se le probabilità di successo con il sistema a click day saranno ridotte. In caso di esercizio del diritto di recesso (reso del prodotto), il voucher verrà annullato e non potrà essere riutilizzato.




