Con l’inizio di ottobre 2025, cresce l’attesa per la data di accredito dell’Assegno Unico Universale (AUU), la misura di sostegno economico per i nuclei familiari con figli a carico. L’INPS è pronto a rispettare il calendario standard dei versamenti.
Quando arriva l’Assegno Unico di Ottobre 2025
Il pagamento di ottobre è atteso regolarmente, senza gli slittamenti che si verificano quando il 20 cade in giorni festivi.
- Pagamenti Ordinari: La maggior parte dei beneficiari che non ha subito variazioni nella propria posizione riceverà l’accredito a partire da lunedì 20 ottobre 2025. Le operazioni potranno estendersi fino a mercoledì 22 ottobre, a seconda dell’istituto bancario.
- Pagamenti con Variazioni: Possono subire un lieve slittamento, con accrediti previsti tra la fine del mese (intorno al 27 o 28 ottobre), quei nuclei familiari che hanno:
- Aggiornato l’ISEE.
- Comunicato la nascita di un nuovo figlio.
- Segnalato altri cambiamenti nella composizione familiare.
L’Assegno Unico, ricordiamo, è una misura universale che spetta a tutte le famiglie, con importi che variano in base all’ISEE e alla composizione del nucleo.
In arrivo aumenti moderati nel 2026
Sebbene non ci siano modifiche agli importi nel mese di ottobre, questo periodo è cruciale per la definizione della rivalutazione che sarà applicata a partire da gennaio 2026.
L’aggiornamento automatico degli importi e delle soglie ISEE, legato all’inflazione ISTAT, è stimato intorno all’1,6% (secondo il Documento Programmatico di Finanza Pubblica). Questo incremento, seppur moderato, garantirà qualche euro in più al mese a milioni di famiglie.
I Nuovi Parametri ISEE e Importi (Stime 2026)
Le prime stime indicano i seguenti adeguamenti:
Parametro | Importo 2025 | Importo Stimato 2026 |
Soglia ISEE Massima (per l’importo pieno) | €17.227,33 | Circa €17.503,97 |
Soglia ISEE Minima (per l’importo ridotto) | €45.595,02 | Circa €46.322,54 |
Importo Massimo per Figlio | €201,00 | Circa €204,22 |
Importo Minimo per Figlio | €57,50 | Circa €60,15 |
Anche le maggiorazioni subiranno un leggero ritocco, ad esempio: l’integrazione per i figli con disabilità potrà raggiungere circa €122,53, mentre quella per i genitori entrambi lavoratori si attesterà intorno ai €34,95.