L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha ufficializzato il calendario degli accrediti dell’Assegno Unico Universale per il mese di ottobre 2025. Questo sostegno economico, fondamentale per le famiglie con figli a carico, seguirà due finestre temporali distinte, a seconda delle variazioni registrate nelle posizioni dei beneficiari.
Calendario degli accrediti di ottobre
Le erogazioni saranno suddivise in due periodi principali:
- Pagamenti Standard: Le famiglie che non hanno subito modifiche nel nucleo familiare e non hanno presentato nuove domande riceveranno l’accredito tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre 2025.
- Pagamenti con Variazioni: I nuclei familiari che hanno comunicato un cambiamento nella composizione (ad esempio, una nuova nascita) o hanno inoltrato una nuova richiesta dell’Assegno Unico riceveranno gli importi aggiornati nell’ultima settimana del mese, tra il 22 e il 30 ottobre.
Chi ha presentato la prima domanda a ottobre dovrà invece attendere l’ultima settimana di novembre per ricevere la prima rata, erogata sempre entro la fine del mese successivo alla richiesta.
I requisiti per aggiornare l’ISEE corrente
L’ISEE Corrente è uno strumento chiave per adeguare l’importo dell’Assegno Unico alla reale e più recente situazione economica della famiglia. La sua richiesta è ammissibile solo al verificarsi di specifiche condizioni:
- Variazione Reddituale: Si può richiedere l’aggiornamento in caso di variazione della situazione lavorativa di un componente o se il reddito complessivo del nucleo familiare si è ridotto di oltre il 25% rispetto a quello dichiarato nell’ISEE ordinario.
- Validità: Sei mesi dalla presentazione.
- Variazione Patrimoniale: A partire dal 1° aprile di ogni anno, è possibile richiedere l’ISEE Corrente anche per modifiche del patrimonio. È necessario che il patrimonio complessivo del nucleo si sia ridotto di oltre il 20% rispetto all’indicatore ordinario.
- Validità: Fino al 31 dicembre dell’anno in corso.
Le famiglie che aggiornano l’indicatore entro il 30 giugno possono beneficiare degli eventuali arretrati a partire dal mese di marzo.
Importi e controllo dei pagamenti
L’Assegno Unico per il 2025 varia da un minimo di €57,50 a un massimo di €201,00 per ogni figlio a carico (gli importi sono stati adeguati dello 0,8% per l’inflazione rispetto al 2024).
La soglia ISEE per ottenere l’importo massimo è fissata a €17.227,33. Chi non presenta l’ISEE riceve automaticamente l’importo minimo garantito.
I beneficiari possono verificare lo stato dei pagamenti in modo autonomo: è sufficiente accedere al portale INPS utilizzando le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) e consultare la sezione “Prestazioni” e poi “Pagamenti”.
Ricordiamo che la prestazione è garantita dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età dei figli, senza limiti temporali per i figli con disabilità.