Grande partecipazione e vivo interesse hanno caratterizzato il seminario finale di restituzione della Ricerca Sociale 2025 dal titolo “Bisogni sociali del territorio e servizi alla persona. I bisogni del mondo giovanile nel DSS-45”, che si è svolto venerdì 19 settembre presso l’Aula Magna “San Giuseppe” della Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica.
L’iniziativa, organizzata dalla Scuola in collaborazione con l’Università di Messina e con il sostegno della Regione Siciliana, ha rappresentato un importante momento di confronto sui bisogni vecchi e nuovi delle giovani generazioni nei comuni del Distretto Socio-Sanitario 45 (Modica, Scicli, Pozzallo e Ispica).
Dopo i saluti istituzionali del direttore della Scuola, dott. Gian Piero Saladino, della prof.ssa Domenica Farinella, coordinatrice del CdL in Scienze del Servizio Sociale Unime, dei rappresentanti dei Comuni del DSS-45 e del CROAS Sicilia, la prof.ssa Monica Musolino – ricercatrice Unime e coordinatrice scientifica del progetto – ha illustrato i principali risultati della ricerca, condotta attraverso interviste e focus group con amministratori, operatori sociali, enti del terzo settore e realtà territoriali.
Dal quadro emerso sono stati messi in evidenza i bisogni prioritari dei giovani: opportunità di lavoro e formazione, maggiore sostegno psicologico, spazi aggregativi e culturali, servizi educativi più inclusivi e capillari. A seguire, le ricercatrici coinvolte hanno approfondito il vissuto giovanile dal punto di vista psico-sociale, le criticità nei servizi alla persona e le prospettive future di intervento.
«La Ricerca Sociale 2025 sui giovani – afferma Carla Belluardo – che rappresenta la seconda fase di un percorso già avviato negli anni precedenti, ha permesso di mappare tutti i servizi presenti nel Distretto Socio-Sanitario 45. Successivamente, tre ricercatrici hanno intervistato gli stakeholders dei principali enti del territorio, che hanno aderito con convinzione a questa proposta di ricerca scientifica, mettendosi a disposizione e condividendone la mission. La giornata del seminario ha consentito di focalizzare tre tematiche fondamentali emerse con chiarezza: disabilità, famiglia e povertà educativa, insieme al nodo cruciale della povertà ed esclusione sociale».
«Ho avuto il piacere e l’onore – spiega la prof.ssa Monica Musolino – di svolgere il ruolo di coordinatrice scientifica della ricerca sui bisogni dei giovani del Distretto Socio-Sanitario 45, proseguendo le attività promosse dalla Scuola per Assistenti Sociali. La ricerca che ho guidato ha inteso individuare, attraverso un’indagine approfondita, criticità, opportunità ed esigenze che gli stakeholders possono mettere in campo per rafforzare il sostegno e l’accompagnamento al mondo giovanile. Gli obiettivi sono stati raggiunti attraverso una mappatura dei servizi e una ricerca di tipo qualitativo, che ha permesso, mediante le interviste, di far emergere caratteristiche e bisogni specifici del nostro territorio».
Il seminario, coordinato dalla dott.ssa Belluardo, ha visto anche un momento di dibattito interattivo che ha permesso a operatori e cittadini presenti di condividere esperienze, riflessioni e proposte concrete. La giornata si è conclusa con l’intervento del vice direttore della Scuola, dott. Corrado Parisi, che ha sottolineato l’importanza di trasformare i risultati della ricerca in strumenti operativi per le politiche sociali del territorio.
Patrocinato dal Comune di Modica e dal CROAS Sicilia – con l’accreditamento ai fini della formazione continua degli Assistenti Sociali – l’evento ha confermato il ruolo della Scuola “F. Stagno D’Alcontres” come laboratorio di studio e innovazione sociale, offrendo alla comunità un patrimonio condiviso di conoscenze utili a costruire percorsi di crescita e coesione, con i giovani al centro delle politiche sociali del DSS-45.