Ragusa – Tutto pronto per la 50ª edizione della Fiera agroalimentare mediterranea (Fam), uno degli eventi più attesi nel panorama agricolo e zootecnico siciliano, che si terrà da venerdì a domenica nella nuova location di via Prof. Vincenzo Malfitano a Ragusa. Un’edizione speciale che segna mezzo secolo di storia, evoluzione e legame con il territorio, simbolo dell’identità agricola e zootecnica della provincia iblea.
La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina a palazzo di Città, con la partecipazione delle principali autorità istituzionali e degli enti coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
Un legame profondo con il territorio
Il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Sappiamo quanto l’economia di Ragusa e dell’intera provincia si basi sullo sviluppo del comparto agroalimentare. Questo settore rappresenta le fondamenta sociali ed economiche della nostra città. La Fam è il momento della celebrazione, dell’impegno e dell’identità condivisa. Quest’anno inauguriamo una nuova location, più vicina al contesto urbano, una scelta che avvicina la fiera alla città e viceversa, rafforzando il legame tra comunità e territorio”.
Anche Maria Rita Schembari, presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa, ha evidenziato il sostegno dell’ente: “È nostro dovere supportare una manifestazione così significativa. L’agricoltura e l’allevamento rappresentano la nostra storia e il nostro futuro, grazie anche alle innovazioni tecnologiche che permettono un’agricoltura più sostenibile e un allevamento estensivo di qualità”.
Un evento che cresce con il territorio
Il commissario straordinario della Camera di Commercio del Sud Est, Antonino Belcuore, ha ribadito la solidità della manifestazione: “Cinquant’anni di attività confermano la sostanza della Fam. La fiera racconta un territorio che vive e prospera grazie alle sue risorse naturali e alle sue imprese. La Camera di Commercio non può che essere presente per favorire e sostenere un’iniziativa di tale rilevanza”.
Dall’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia, il direttore Giovanni Siino ha messo in evidenza l’importanza del supporto tecnico: “Siamo orgogliosi di collaborare, offrendo assistenza tecnica agli allevatori del territorio. Il nostro obiettivo è valorizzare prodotti d’eccellenza come il Ragusano Dop, che merita di essere conosciuto e apprezzato non solo in Italia, ma nel mondo”.
Un riconoscimento che guarda al futuro
Giorgio Massari, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa, ha evidenziato il valore storico e culturale della fiera: “La Fam non è solo un evento economico, ma un momento di riscoperta della nostra identità. Quest’anno festeggiamo i 50 anni della fiera moderna, ma le radici di questa manifestazione risalgono a oltre un secolo fa come testimonia il riconoscimento che abbiamo recuperato e che premia un allevatore di Ragusa già nel giugno del 1925. Inoltre, siamo lieti di annunciare che Ragusa è stata designata ‘Città del Formaggio 2026’ dall’Onaf, un riconoscimento che ci permetterà di valorizzare ulteriormente le nostre eccellenze”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Ilardo, il vicesindaco Gianni Giuffrida, gli assessori Elvira Adamo e Andrea Distefano, i consiglieri comunali Salvatore Battaglia e Sergio Schininà, e i rappresentanti del Consorzio Provinciale Allevatori, che sta curando l’organizzazione dell’evento. C’erano anche i rappresentanti di Baps, Progetto Natura, Despar, Ragusa Latte, Colacem, Iabichella, Spadola e Sallemi carburanti che stanno sostenendo la kermesse.
Un programma ricco di appuntamenti
La 50ª edizione della FAM offrirà un ricco calendario di eventi: mostre zootecniche, degustazioni di prodotti tipici, workshop dedicati all’innovazione agricola, convegni tematici e spazi dedicati alle eccellenze del territorio. L’obiettivo è promuovere la sostenibilità, la qualità e le tradizioni che fanno della provincia di Ragusa un punto di riferimento nel settore agroalimentare.
Un’occasione imperdibile per operatori del settore, famiglie e visitatori curiosi di scoprire le meraviglie di un territorio che continua a crescere e innovarsi nel rispetto delle proprie radici.