Ragusa – Domenica 28 settembre, a partire dalle 17, il piazzale Asi della zona industriale del capoluogo ibleo, sarà animato da un evento storico: la prima “Festa dell’Edilizia” della provincia di Ragusa. L’iniziativa, promossa con determinazione dalle parti sociali – Ance Ragusa e dalle organizzazioni sindacali territoriali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil – punta a mettere in luce il fondamentale contributo che il mondo delle costruzioni offre all’economia e al tessuto sociale del territorio.
Questa giornata di festa, interamente finanziata e organizzata dagli enti bilaterali del settore, Cassa Edile ed Ente Sfera, rappresenta un’opportunità unica per riunire imprese e lavoratori edili. “L’obiettivo è quello di rafforzare il senso di comunità, valorizzando l’impegno e la professionalità di chi ogni giorno contribuisce a costruire il futuro di Ragusa” dichiarano i presidenti di Cassa Edile ed Ente Sfera, rispettivamente Raffaele Cappello e Rosario Ruta.
Il programma della serata prevede momenti di incontro e condivisione, ma anche grande intrattenimento. La festa sarà allietata dalla musica della Bandabertè, che scalderà l’atmosfera con il suo repertorio. A seguire, le risate saranno assicurate dallo spettacolo di cabaret del noto comico ragusano Massimo Spata, pronto a far divertire il pubblico con la sua ironia tagliente.
“La “Festa dell’Edilizia” non è solo un evento ludico, ma un vero e proprio riconoscimento al settore – dichiara il presidente di Ance Ragusa Giorgio Firrincieli – che, nonostante le sfide, continua a rappresentare un pilastro economico e occupazionale per la provincia”. “Un’occasione per celebrare i successi, rafforzare i legami e guardare con ottimismo al futuro, ribadendo l’importanza della collaborazione tra tutte le componenti della filiera edile” dichiarano i tre segretari Antonino Potenza della Feneal Uil, Dathan Di Dio della Filca Cisl e Salvatore Tavolino della Fillea Cgil.
Tutti gli operatori del settore, imprese e lavoratori, sono invitati a partecipare a questa prima edizione, per scoprire da vicino la vitalità e l’importanza di un settore che, spesso silenziosamente, modella il paesaggio e la vita di ciascuno di noi.