Mentre il Nord e il Centro Italia cominciano a tirare un sospiro di sollievo con temperature in calo, accompagnate da nuvoloni e piogge previste anche per domani, la Sicilia rimane ancora nella morsa del caldo. Tuttavia, un primo segnale di miglioramento arriva con il cambiamento dell’allerta per il rischio incendi: il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia ha declassato l’allerta da rossa ad arancione per la giornata di domani, 26 luglio, su tutta l’Isola.
Per quanto riguarda il rischio ondate di calore, la situazione è mista. A Palermo, dove oggi si registrava un bollino rosso, il rischio scende al livello 1 (colore giallo), con una temperatura massima percepita prevista per domani di 35 gradi centigradi. Resta invece il bollino rosso per Catania e Messina, con temperature massime rispettivamente di 39 e 38 gradi.
La speranza per chi non sopporta il caldo intenso e l’elevato tasso di umidità è riposta nella giornata di domenica. Si prevede un deciso ribasso della colonnina di mercurio, con Catania a 37 gradi, e Messina e Palermo a 33 gradi.
Il Commento del meteorologo: l’impatto del Ciclone Nord-Europeo
“Negli ultimi giorni abbiamo sperimentato una delle fasi più roventi di questa prima parte d’estate con temperature oltre i 44°C, in particolare sulla Sicilia,” afferma Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it. Gussoni aggiunge che “un’atmosfera calda e umida può essere considerata come un ‘carburante’ ideale per innescare fenomeni temporaleschi particolarmente violenti.”
Lo scontro tra quest’aria rovente e il ciclone proveniente dal Nord Europa innescherà “delle celle temporalesche in grado di provocare precipitazioni anche a carattere di nubifragio, specie sul Centro-Nord.”
Previsioni per sabato e domenica
Le condizioni si manterranno instabili sabato, “con la possibilità di locali grandinate in particolare su Alpi e Prealpi e vicine pianure del Nord Est; acquazzoni, seppur più localizzati, interesseranno anche Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Abruzzo.”
Domenica 27 luglio, il ciclone si allontanerà velocemente dall’Italia. Da segnalare, tuttavia, “un deciso rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali con raffiche di Maestrale ad oltre 60 km/h in particolare su Sardegna e tutto il medio e basso Tirreno.” Gussoni conclude: “Queste correnti faranno crollare le temperature su buona parte dell’Italia con valori che si porteranno sotto la media del periodo su buona parte delle regioni. A Sud e sulla Sicilia ci aspettiamo circa 10/15°C in meno rispetto alle temperature attuali entro la giornata di domenica.” (Fonte iLMeteo)