Buone notizie in arrivo per le famiglie italiane beneficiarie del sostegno INPS. L’Istituto ha confermato che la mensilità di dicembre 2025 dell’assegno universale sarà erogata in anticipo rispetto al calendario ordinario. Una scelta mirata a garantire la disponibilità delle somme sui conti correnti delle famiglie prima dell’inizio delle festività natalizie, anticipando la consueta finestra di accredito che solitamente si apre attorno al giorno 20.
Quando arriva l’assegno universale a Dicembre 2025?
La gestione dei pagamenti per l’ultimo mese dell’anno segue una procedura specifica per agevolare i beneficiari. Per gli assegni già in corso di validità e che non hanno subito variazioni nel nucleo familiare o nel reddito, l’INPS ha predisposto un calendario accelerato.
Il pagamento dell’assegno universale per la quota fissa sarà effettuato tra il 17 e il 19 dicembre 2025. Diverso è il discorso per chi attende la prima mensilità o deve ricevere conguagli: in questi casi, l’elaborazione richiede più tempo e l’accredito slitterà alla fine del mese.
Ecco una sintesi delle date da segnare sul calendario:
| Tipologia di Accredito | Data di Pagamento Dicembre 2025 |
| Assegni con importo invariato | Tra il 17 e il 19 dicembre |
| Nuove domande o conguagli | Ultima settimana (entro il 31/12) |
Rinnovo ISEE: Scadenze per mantenere l’Assegno Universale
Dicembre non è solo il mese dei pagamenti, ma anche il momento cruciale per pianificare l’anno successivo. L’ISEE 2025 scadrà improrogabilmente il 31 dicembre. Per continuare a percepire l’assegno universale con l’importo corretto in base alla propria fascia di reddito, sarà obbligatorio presentare la Nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE 2026.
La scadenza per l’aggiornamento è fissata al 28 febbraio 2026. Chi non presenterà il nuovo ISEE entro tale data vedrà l’assegno ridursi all’importo minimo previsto dalla legge a partire dalla mensilità di marzo, salvo poi ricevere gli arretrati una volta regolarizzata la posizione entro giugno.
Rivalutazione degli importi e nuove soglie 2026
Un aspetto fondamentale riguarda l’adeguamento al costo della vita. L’INPS ha fornito le stime preliminari sulla rivalutazione annuale, prevista all’1,4% per il 2026. Questo adeguamento all’inflazione comporterà un aumento sia degli importi erogati sia delle soglie ISEE per accedere ai benefici massimi.
In base alle proiezioni attuali:
- Importo Massimo Base: Salirà da 201 euro a circa 203,81 euro per figlio.
- Importo Minimo Base: Passerà da 57,50 euro a circa 58,30 euro.
- Soglia ISEE Massima: Per ottenere l’importo base senza maggiorazioni, il tetto ISEE salirà da 45.939,56 euro a circa 46.582,71 euro.
Come controllare lo stato dei pagamenti INPS
Le famiglie che desiderano verificare l’esatta data di valuta o controllare eventuali variazioni sull’assegno universale, possono farlo in autonomia attraverso i canali telematici ufficiali. Non è necessario attendere l’SMS della banca; le disposizioni di pagamento sono visibili in anticipo.
Per accedere ai dettagli:
- Collegarsi al sito ufficiale dell’Istituto (vedi Portale INPS).
- Accedere al Fascicolo Previdenziale del Cittadino tramite le proprie credenziali digitali (SPID, CIE o CNS).
- Navigare nella sezione “Prestazioni” e successivamente “Pagamenti”.
In alternativa, il “Centro Notifiche” dell’area riservata offre aggiornamenti in tempo reale sullo stato della domanda e sulle date di disposizione dei bonifici.




