Il Bonus Mamme 2025 è tornato al centro dell’attenzione con un’importante novità chiarita dall’INPS: il contributo economico, fino a 480 euro annui, può essere riconosciuto anche durante i periodi di sospensione dell’attività lavorativa, purché il rapporto di lavoro rimanga attivo.
Questa precisazione, contenuta nelle nuove FAQ del manuale utente INPS, rassicura molte lavoratrici che temevano di perdere l’agevolazione nei mesi di assenza obbligatoria o facoltativa.
La novità sui periodi di sospensione
Il Bonus Mamme consiste in un contributo di 40euro netti per ogni mese in cui il rapporto di lavoro è in essere durante il 2025. $\text{Per}$ la maturazione delle mensilità, l’Istituto ha stabilito che sono considerati utili tutti i mesi in cui la lavoratrice:
- Percepisce retribuzione o indennità.
- È coperta dacontribuzione figurativa.
Casi di inclusione
La novità cruciale è che il bonus spetta anche in caso di:
- Congedo di maternità e Congedo parentale facoltativo.
- Cassa integrazione CIG o altre forme di sostegno al reddito.
- Assenze per malattia del bambino.
- Congedo biennale per l’assistenza a familiari con disabilità.
Casi di esclusione
Non sono invece validi i periodi di sospensione senza retribuzione e senza contribuzione, come ad esempio:
- Aspettative volontarie o astensioni non retribuite.
- Sospensioni disciplinari.
- Mesi di inattività nel part-time ciclico verticale.
- Periodi di percezione della NASpI o DiS-Coll, in quanto il rapporto di lavoro risulta cessato.
Requisiti e Destinatari
Il Bonus Mamme 2025 è destinato a lavoratrici dipendenti tempo determinato o indeterminato, autonome e professioniste.
- Reddito: Inferiore a 40.000 euro annui.
- Figli: Avere almeno due figli.
La durata del beneficio è legata all’età del figlio più piccolo:
- Per le madri con 2 figli: spetta fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo.
- Per le madri con almeno 3 figli non a tempo indeterminato: spetta fino ai 18 anni del figlio più piccolo.
Si ricorda che le dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli continuano a beneficiare della decontribuzione totale introdotta dalla Manovra 2024, un regime separato dal Bonus 2025.
Modalità di Domanda e Pagamento
La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica tramite il portale INPS accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a Patronati o Contact Center.
- Scadenza Principale: 9 dicembre 2025.
- Scadenza Finale: 31 gennaio 2026 per chi matura i requisiti solo dopo il 9 dicembre ad esempio, con la nascita del secondo figlio a fine anno.
- Erogazione: Il contributo, calcolato per l’intero anno 2025, è accreditato in un’unica soluzione sul conto corrente della richiedente nel mese di dicembre 2025 o febbraio 2026 per le domande presentate a gennaio.



