L’attesa Rottamazione Quinquies sta prendendo forma nel Disegno di Legge di Bilancio 2026. Sebbene la nuova definizione agevolata sia stata fortemente promossa dalla Lega come strumento per una rinnovata “pace fiscale”, il suo impianto finale risulta molto ridimensionato rispetto alle proposte iniziali.
Con l’attuale assetto normativo, che introduce novità ma anche vincoli più stringenti, la domanda è d’obbligo: questa sanatoria riuscirà a colmare il gap tra le aspettative di incasso e la realtà dei pagamenti?
Le nuove regole della Rottamazione Quinquies
La nuova pace fiscale mira a correggere le debolezze delle edizioni precedenti, caratterizzate da un alto tasso di decadenza. Il vicepremier Matteo Salvini aveva infatti criticato le precedenti rottamazioni per l’eccessiva onerosità delle rate.
Ecco le principali regole definite nel testo della Manovra 2026:
- Periodo sanabile: Cartelle affidate all’Agente della Riscossione fino al 31 dicembre 2023.
- Adesione: Aperta a chiunque abbia presentato la dichiarazione dei redditi, inclusi coloro che sono decaduti dalla Rottamazione Quater entro il 30 settembre 2025.
- Domanda: Deve essere presentata entro il 30 aprile 2026.
- Pagamenti: 54 rate bimestrali in 9 anni, a partire dal 31 luglio 2026.
- Importo Minimo Rata: non è previsto un ticket d’ingresso, ma la rata minima è fissata a 100 euro.
- Decadenza: Scatta dopo due mancati pagamenti, anche non consecutivi. Una volta decaduti, non è più possibile richiedere una rateizzazione ordinaria del debito residuo.
Rottamazione quinquies: portata ristretta e condizioni più severe
Nonostante la rateizzazione più lunga (che dovrebbe favorire i contribuenti), la portata attesa della Quinquies appare limitata rispetto alle passate edizioni.
La Relazione Tecnica ipotizza una platea di adesioni per circa 13 miliardi di euro di cartelle. Un valore significativamente inferiore rispetto ai 28 miliardi della prima rottamazione del 2016 e gli 81 miliardi della Quater.
Per aumentare l’aderenza tra il dichiarato e l’incassato, le due innovazioni positive (rateizzazione più lunga e doppia chance di errore) sono bilanciate da condizioni più severe:
Interessi Più Alti: Si applica un interesse annuo del 4% sulle rate.
Scadenze Rigide: I pagamenti sono bimestrali e non è prevista alcuna tolleranza (come i 5 giorni previsti nelle precedenti sanatorie) sulla data di scadenza.
L’efficacia della Rottamazione Quinquies dipenderà, quindi, dalla capacità dei contribuenti di sostenere un piano di pagamenti lungo e senza flessibilità, un requisito che sarà messo alla prova nei prossimi nove anni.




