Novità rilevanti emergono riguardo ai criteri di accesso alla prossima Rottamazione quinquies, la sanatoria fiscale che sarà introdotta con la Legge di Bilancio. Secondo quanto riportato da fonti qualificate, la misura è stata concepita per escludere i contribuenti che hanno dimostrato regolarità nei pagamenti in corso.
Divieto di adesione per i controlli regolari
Le cartelle di pagamento già incluse nella Rottamazione quater, per le quali i versamenti risultavano regolari al 30 settembre scorso, non potranno essere inserite nelle domande di adesione alla nuova Rottamazione quinquies.
In sostanza, chi sta onorando il proprio piano di rientro secondo le scadenze della quater non potrà interrompere tale percorso per “dirottare” i debiti verso il nuovo regime agevolato. I debiti già oggetto di domande regolari nella quater restano vincolati al piano originario.
Regole più stringenti per i decaduti
La Rottamazione quinquies si rivolge ai contribuenti che sono decaduti dalle precedenti sanatorie (non avendo rispettato i pagamenti), offrendo loro una nuova opportunità.
Tuttavia, la nuova formula sarà più rigida rispetto alla quater: chi decadrà dalla quinquies non avrà più la possibilità di richiedere la rateizzazione del debito residuo. Questo meccanismo di “salvataggio” era invece consentito con la Rottamazione quater. La stretta punta a incentivare la massima serietà nei pagamenti fin dall’inizio del nuovo piano.