La prossima Legge di Bilancio si prepara a introdurre una nuova stagione di definizione agevolata dei debiti fiscali, nota come Rottamazione-quinquies. L’ipotesi allo studio mira a chiudere i carichi affidati alla riscossione senza sanzioni e interessi, ma con paletti più stringenti rispetto alla precedente Rottamazione-quater, in particolare su durata dei piani, cause di decadenza e accesso al DURC.
Cosa cambia: platea e piani di rientro
L’obiettivo politico è bilanciare il sostegno ai contribuenti in reale difficoltà con il rigore finanziario, evitando che la misura si trasformi in un “condono di massa”.
Debiti Ammessi: L’arco temporale dei carichi ammissibili alla definizione agevolata potrebbe estendersi fino al 31 dicembre 2023, con possibilità di includere anche ruoli successivi.
Esclusi i Recidivi: Resterebbero fuori i contribuenti che hanno aderito in più occasioni alle precedenti rottamazioni, interrompendo poi i pagamenti. Si vuole scoraggiare l’uso opportunistico della sanatoria.
Piani di Pagamento Più Lunghi: Si valuta un’estensione fino a 96 rate mensili (8 anni), un netto miglioramento rispetto ai cinque anni della Quater. Le rate avrebbero un importo fisso, con una soglia minima ipotizzata di 50 euro per i debiti meno consistenti.
Tolleranza Sulla Decadenza: Per venire incontro alle difficoltà dei cittadini, la decadenza dal beneficio potrebbe scattare solo dopo quattro rate non pagate, anche se non consecutive. Si tratta di una tolleranza maggiore rispetto alla disciplina più rigida vista in passato.
La Stretta sulle Imprese: Durc Legato ai Pagamenti Effettivi
Una delle novità più significative, e più stringenti, riguarda le imprese. L’adesione al piano di rateazione non sarà più sufficiente per ottenere e mantenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Le imprese dovranno dimostrare pagamenti effettivi tramite controlli incrociati tra l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, INPS e INAIL. In caso di inadempienze nel piano, il DURC potrebbe essere immediatamente revocato, introducendo un vincolo più severo sulla regolarità contributiva.
Cosa fare ora in attesa della Manovra
L’introduzione e i dettagli della Rottamazione-quinquies restano legati all’iter della Legge di Bilancio e ai vincoli di finanza pubblica. Tuttavia, i contribuenti e le imprese possono già agire:
Verificare: Controllare la propria posizione debitoria e le scadenze delle cartelle ancora aperte.
Rottamazione-quater: Valutare eventuali possibilità di riammissione alla Rottamazione-quater se i termini sono ancora aperti.
Simulazione: Iniziare a simulare un piano di rientro sostenibile in otto anni, tenendo conto delle possibili nuove regole.
Imprese: Predisporre la documentazione che attesti la regolarità dei pagamenti, in previsione dei controlli incrociati sul DURC.
Vantaggi vs. Svantaggi: La nuova rottamazione offre i vantaggi dell’azzeramento di sanzioni e interessi, oltre a piani di pagamento più lunghi. Di contro, comporta l’esclusione dei contribuenti “recidivi” e un controllo molto più stretto sull’ottenimento del DURC.