Sono 104 i milioni sblocccati con l’approvazione in giunta del bilancio consuntivo destinati a sostenere e valorizzare il comparto artigiano siciliano attraverso l’operatività della CRIAS grazie alla misura Più Artigianato. Ad annunciarlo è stato l’Assessore allo Sviluppo Economico, Edy Tamajo, nel corso del Tavolo tematico “Agricoltura, Sviluppo, Fiscalità e accesso al Credito: quale futuro?”, tenutosi a Ribera durante la Festa dell’Amicizia della DC.
“Il contributo a fondo perduto pari al 35% rispetto ai finanziamenti contratti dalle singole imprese con gli istituti bancari, abbinato al contributo in conto interessi – precisa l’Onorevole Ignazio Abbate promotore del tavolo tecnico – sta già facilitando l’accesso al credito, incentivando investimenti orientati all’innovazione e all’ammodernamento dei processi aziendali.
Si stima che grazie a questa misura sia stato generato un volume di investimenti che supera gli 800 milioni e che si andrà ad accogliere qualcosa come 6-7 mila domande. Quando il Governo regionale mette in campo strumenti agevolativi efficaci e inclusivi, le imprese rispondono con fiducia, investendo in qualità, competitività e futuro. Si potrà continuare ad aderire al bando anche nel 2026 perché verranno aggiunte altre risorse che contribuiranno a far scorrere la graduatoria degli aventi diritto.
Tra l’altro il provvedimento, dalla sua entrata in vigore nel 2024, ha subito due modifiche sostanziali: l’innalzamento della quota del fondo perduto dal 20% al 35% e l’estensione anche ai finanziamenti CRIAS grazie ad un mio emendamento pensato dare la possibilità a tutte le aziende di usufruirne. “Più Artigianato” è un qualcosa di unico in Italia con la Sicilia che fa da apripista alle altre regioni.
Per aderire ci si può rivolgere a qualsiasi patronato o associazione di categoria che si occuperanno della parte burocratica. Si tratta di un intervento strategico portato avanti dall’assessore Tamajo e condiviso anche dal sottoscritto che risponde concretamente alle esigenze delle micro e piccole imprese, cuore pulsante dell’economia regionale. L’ampliamento delle risorse, fortemente sostenuto dalla maggioranza, conferma l’impegno politico nel rafforzare il tessuto produttivo locale e promuovere una crescita sostenibile”.