Ragusa – Il Centro di Aggregazione Culturale apre le sue porte per la mostra “Arte bene primario”, a cura di Amedeo Fusco, un progetto espositivo che celebra l’arte come necessità vitale — non un lusso ma un alimento per la comunità. L’inaugurazione, prevista per il 4 ottobre alle ore 19, si inserisce nel decimo anno di attività del Centro, un traguardo che conferma il suo ruolo centrale nella vita culturale di Ragusa e la sua crescente rilevanza a livello regionale e nazionale. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 28 ottobre.
In dieci anni il Centro di Aggregazione Culturale, fondato e diretto da Amedeo Fusco, è diventato molto più di uno spazio espositivo: è un punto di riferimento per artisti, operatori culturali e pubblico, un luogo che favorisce incontri, scambi e dibattiti. Situato nel cuore del centro storico, il Centro si presenta come un vero e proprio baluardo per la vita sociale di Ragusa, contribuendo a ravvivare il tessuto urbano e a promuovere l’arte come fulcro della comunità.
“Arte bene primario” riunisce opere e voci diverse — artisti emergenti e affermati — chiamate a raccontare, con linguaggi differenti, quanto l’esperienza estetica sia fondamentale per il benessere collettivo. La mostra, curata da Amedeo Fusco, mette al centro la relazione tra opera e spettatore: non si tratta solo di ammirare, ma di nutrirsi di senso, emozione e provocazione critica.
È una proposta che invita a ripensare la fruizione artistica come azione quotidiana, capace di generare coesione sociale.
Espongono: Angelo Criscione, Vincenza Trovato, Dania Minotti, Salvo Guastella, Ivo D’Orazio, Marilena Luppi, Stefania Campo, Giorgio Moltisanti, Carmelo Carrubba, Gianfranco Brusegan, Sergio Cimbali, Adriana Stella, Pamela Siciliano, Salvo Distefano, Lilly Loprete, Sara Manzoni, Maria Scollo, Renata Ruffilli, Roberto Trucco, Salvatore Massari, Giuseppe Impoco, Annalisa Cavallo, Carmelinda Alacqua, Valentina Dezio, Reyna Zapata, Matteo Pugliares, Turi Alescio, Mirko Roncelli, Lucio Morando, Salvatore Denaro, Francesco Baglieri, Giorgio Baglieri, Carla Boi, Silvana Licitra, Antonio Martuscelli, Emanuele La Monica, Samuel Occhipinti,
Maria Romeo, Renzo Bolzonella, Rita Guardavascio, Anna Teresa Lauria, Maria Rosa Beghelli, Daniela Della Vedova, Piera Narducci, Sergio Salamina, Dino Puglisi, Nunzio Brugaletta, Sebastiano Montalto, Manuela Distefano, Fabrizio Viola, IsaMarBuc, Pippo Pace, Valentino Cataldo, Franco Filetti, Adele Castro, Giuseppe Battaglia, Alessio Manfredini, Ileana Picariello, Fabio Luzzi, Demmy Avanzi, Ernesto Napoli, A.F.A.
Un parterre ampio e variegato, che rende la mostra un vero mosaico di stili, visioni ed emozioni, confermando il valore della collettività artistica come risorsa primaria per la crescita culturale.
Il Centro propone un percorso espositivo curato per offrire dialoghi tra tecniche e contenuti, eventi collaterali — incontri con gli artisti, visite guidate e momenti di confronto — e iniziative pensate per coinvolgere scuole e associazioni locali. L’obiettivo è rendere la mostra accessibile e coinvolgente, ampliando il pubblico e rafforzando la funzione sociale del Centro.
Se oggi il Centro è riconosciuto nella rete culturale della Sicilia, è grazie al lavoro e alla visione di Amedeo Fusco, che ha saputo costruire relazioni oltre i confini locali, coinvolgendo artisti e realtà d’arte a livello nazionale. Questo percorso lo ha trasformato in una piattaforma che valorizza il territorio e ne promuove la vitalità culturale.