Modica – La nostra città sta vivendo un periodo di crescente insicurezza. Episodi di criminalità e microcriminalità diffusa non sono più sporadici e minacciano la serenità dei cittadini, la coesione sociale e l’economia del territorio. Un problema reale che, come sottolinea l’avvocato Antonio Ruta di “L’alternativa Socialista” di Modica richiede un confronto pubblico e un’azione determinata e senza esitazioni per trovare soluzioni efficaci.
Secondo l’avvocato Ruta, il primo passo fondamentale è rafforzare l’organico delle forze dell’ordine locali, in particolare la Polizia Locale, il cui numero è insufficiente. Parallelamente, è necessario potenziare i sistemi di videosorveglianza.
Nell’attesa che ciò avvenga, e in caso di un ulteriore peggioramento della situazione, l’avvocato non esclude l’intervento di personale militare. L’obiettivo non è una “militarizzazione” della città, ma un presidio temporaneo e mirato per garantire una maggiore deterrenza e la presenza dello Stato. Un’azione di questo tipo sarebbe sempre sotto la supervisione delle autorità giudiziarie, a tutela dei diritti di tutti i cittadini, dei lavoratori e delle attività produttive.
A sostegno della sua tesi, l’avvocato cita le parole dell’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che definiva le forze armate “garanti e depositarie dei più alti valori spirituali e morali” nella tutela della sicurezza nazionale.