Milioni di famiglie italiane attendono l’accredito dell’Assegno Unico per il mese di agosto. L’INPS ha programmato i pagamenti intorno al 20 agosto, ma la vicinanza del Ferragosto potrebbe causare qualche lieve ritardo. I beneficiari, quindi, potrebbero vedere l’accredito slittare tra il 21 e il 23 agosto.
Chi riceverà un bonifico più “ricco”
Questo mese, molti nuclei familiari potrebbero ricevere un importo più alto del solito. L’INPS, infatti, ha iniziato a erogare i conguagli relativi all’aggiornamento dell’ISEE 2024. Sebbene la maggior parte dei beneficiari abbia già ricevuto gli arretrati a luglio, alcuni potrebbero vedersi accreditare il saldo mancante con il pagamento di agosto.
Il conguaglio include la differenza tra l’assegno minimo percepito finora e l’importo corretto calcolato in base al nuovo ISEE. Inoltre, l’INPS sta lavorando per applicare la rivalutazione dovuta all’inflazione, introdotta a marzo, e sta correggendo eventuali errori di calcolo precedenti. È importante sapere che, in caso di somme percepite in eccesso, l’Istituto potrebbe applicare una compensazione riducendo l’importo dell’assegno.
Tempistiche per situazioni particolari
Le tempistiche di pagamento possono variare per chi ha avuto modifiche significative nella propria situazione. Chi ha aggiornato l’ISEE o ha segnalato variazioni nel nucleo familiare (come una nascita o un figlio che compie 18 anni) non riceverà l’accredito secondo il calendario ordinario. In questi casi, il pagamento è atteso nella parte finale del mese, generalmente tra il 28 e il 31 agosto.
Per monitorare lo stato dei pagamenti e verificare l’esito del conguaglio, i beneficiari possono accedere al proprio profilo sul sito dell’INPS, usare il servizio “Inps risponde” o rivolgersi a un CAF o patronato di fiducia.