Il moderno quotidiano è un flusso di giorni che scorre molto veloce e che rende davvero facile il sentirsi sopraffatti da impegni, ritmi serrati e ansie quotidiane, tra cui arrabattarsi alla ricerca di quel goccio di tempo libero in grado di fare la differenza sul lungo periodo. Questa caratteristica della modernità è la stessa che ha portato a una crescita esponenziale del fenomeno di dello stress: una condizione di “usura temporanea” del proprio io che porta a un generale malfunzionamento del corpo, complice anche l’alto livello di cortisolo associato a questa condizione.
All’interno di questo specifico contesto, fare il possibile per “rallentare” deve essere un impegno votato al miglioramento del proprio stato di salute: prendersi dei momenti per calmarmi e rilassarsi non deve più essere considerato come un qualcosa di “lussuoso” ma più come una necessità di cui fidarsi per poter mantenere il benessere fisico e mentale.
Ci sono sette strategie semplici ed efficaci che possono aiutare una persona a ritrovare l’equilibrio e a ricaricare le energie in qualsiasi contesto: alcune sono a costo zero, altre no; tutte però cercano di fare semplicemente il bene della singola persona, per poter abbattere il pericoloso stress e riconsegnare al singolo una qualità della vita desiderata e desiderabile.
Tra muscoli e respiri

Un alleato fondamentale per combattere lo stress lo si può trovare dentro ognuno di noi, attraverso un particolare tipo di respirazione! La respirazione diaframmatica, infatti, è una pratica che offre immediato sollievo contro stress e tensione muscolare in quanto permette, nel giro di cinque dieci minuti, di abbassare il battito cardiaco e indurre uno stato di profonda calma.
Per poterla praticare serve poco: sedersi in modo comodo, appoggiare una mano sull’addome e inspirare lentamente dal naso, facendo attenzione ai movimenti del ventre. A quel punto è necessario trattenere per qualche secondo l’aria dentro e poi espirare dolcemente dalla bocca, svuotando completamente i polmoni; ripetendo questo ciclo per qualche minuto, concentrandosi sul ritmo del respiro, è possibile suggerire al corpo di iniziare a rilassarsi. Volendo è anche possibile rendere l’esperienza ancora più rilassante semplicemente utilizzando un vaporizzatore per erba con degli ingredienti naturali ad alto contenuto rilassante.
Da non sottovalutare anche il potenziale dello stretching in questo contesto: attraverso una breve sequenza di allungamenti muscolari è possibile fare veri e propri miracoli! Alzarsi dalla sedia, allungare le braccia sopra la testa, intrecciare le dita e ruotare i palmi verso l’alto è solo l’inizio: tenendo quella posizione è necessario poi piegarsi dolcemente prima da un lato e poi dall’altro, così da rilasciare la tensione muscolare.
Senza dimenticare musica e natura

Un altra pratica molto importante per chi vuole rilassarsi è eseguire gli esercizi di visualizzazione, ovvero una pratica che consiste nell’immaginare situazioni, immagini e altro ancora nella propria mente per poterne esperire i benefici. Chiudere gli occhi e immaginare un luogo che si ama è visualizzazione, fare la stessa cosa e immergersi in un bosco silenzioso o in una stanza accogliente è visualizzazione! È importante visualizzare i dettagli, i colori, i suoni, gli odori e immaginarsi completamente immersi in quell’ambiente, mantenendo poi l’immagine all’interno della propria mente per qualche minuto e combinando il tutto con una respirazione lenta e attenta. Attraverso questi esercizi di visualizzazione, una persona può distrarre la propria mente dalle preoccupazioni, riducendo i livelli di cortisolo e favorendo il rilascio di endorfine, ovvero quegli ormoni che sono scientificamente collegati alla felicità.
La musica durante il corso di queste cose può aiutare e non poco: scegliendo brani strumentali o ambient con un basso numero di battiti per minuto (tra i 60 e i 70 è la scelta ideale), è possibile rendere il proprio umore più tranquillo. Scegliere poi di concentrarsi volontariamente sulla musica che viene suonata, concentrandosi sulle sfumature, sul timbro degli strumenti, sulle progressioni armoniche e sulle melodie evocate può aiutare una persona a immergersi completamente nel suono, facendosi avvolgere. Ci sono diversi studi che dimostrano come un ascolto regolare mirato e attento sia in grado di far diminuire ansia e pressione sanguigna, favorendo uno stato di rilassamento profondo e diminuendo i livelli di stress nel sangue.
Se tutto questo non dovesse bastare, poi, c’è l’ultima tecnica, sempre a costo quasi zero: camminare nella natura. Chi ha la possibilità di farsi una breve passeggiata all’aria aperta, anche soltanto per dieci o quindici minuti al giorno, ha una fortuna enorme! Entrare in contatto con il verde, con gli alberi, le piante, i fiori, permette di ridurre lo stress ossidativo e aumentare la sensazione di benessere del singolo. Camminando a passo moderato e osservando con attenzione i dettagli del paesaggio, una persona può migliorare il proprio umore in maniera considerevole imitando una vecchia pratica giapponese chiamata “shinrin-yoku” o bagno di foresta.