Marina di Ragusa – “Ennesimo incidente, nella mattinata di ieri, all’altezza dell’intersezione per Camemi, sulla Ragusa Mare. E di soli tre giorni fa l’ultimo mio intervento in Consiglio Comunale in cui, ancora una volta, evidenziavo la grave situazione di pericolo che si registra da anni in quel tratto. Ancora una volta nessuna risposta concreta per un immediato intervento”.
Ad affermarlo il consigliere comunale di Territorio, Angelo La Porta, che esprime rammarico e preoccupazione per l’evolversi di una vicenda che da anni viene denunciata e per la quale si continua a parlare di interventi definitivi, rimandati di anno in anno, senza cercare soluzioni immediate e repentine.
“Stiamo parlando di sicurezza – aggiunge il consigliere – stiamo parlando di interventi di prevenzione, stiamo parlando di una situazione che tutti conoscono ma a cui nessuno, ancora oggi, ha posto in essere interventi immediati in attesa di una soluzione definitiva, la tanta auspicata rotatoria all’altezza dell’intersezione con la SP 36. Ma come si può pensare di rimandare di anno in anno degli interventi necessari e indispensabili per tutelare la vita dei cittadini? Ma davvero chi amministra è convinto che sia possibile prevedere infausti eventi e programmare il futuro della vita delle persone?”.
“L’incidente di ieri – continua Laporta – dimostra ancora una volta, che la situazione di pericolo che si registra a Camemi è costante. In attesa della realizzazione della rotatoria sono diversi i possibili provvedimenti che si potrebbero attuare, in via provvisoria per mitigare la situazione di pericolo. . Non si riesce, quindi, a comprendere il perché si continua a far finta che il problema non sussista e si faccia così tanta fatica ad intervenire. A tal proposito mi chiedo perché non sia stata data continuità al decreto prefettizio, datato luglio 2024, che stabilisce l’istallazione di autovelox fissi in alcune zone del territorio provinciale, tra le quali è compresa anche c.da Camemi”.
“Auspico – conclude il consigliere – una seria presa di coscienza, che si traduca celermente in fatti concreti, sia da parte Sindaco di Ragusa che del Presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, considerato che le competenze coinvolgono entrambi gli Enti. E’ arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità e agire subito!”.