Anche per il 2025, il governo italiano conferma e introduce una serie di agevolazioni per studenti, mirate a sostenere le famiglie nelle spese legate all’istruzione, dall’obbligo scolastico all’università, e persino alle attività ricreative. Questi incentivi, che spaziano da voucher a riduzioni fiscali e borse di studio, rappresentano un aiuto concreto per garantire il diritto allo studio e alleggerire il carico economico.
Capire come orientarsi tra le diverse opportunità e quali requisiti siano necessari è fondamentale. La maggior parte di queste agevolazioni fa riferimento all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), un criterio basato sul reddito familiare che assicura che il supporto arrivi a chi ne ha più bisogno. L’ISEE è cruciale anche per la “no tax area” universitaria, che permette l’esonero dalle tasse di iscrizione.
Richiedere i Bonus: il ruolo dell’ISEE e le diverse tipologie
Le agevolazioni sono rivolte a studenti, genitori e universitari, e comprendono disposizioni fiscali, bandi per borse di studio e incentivi offerti anche da privati, come i prestiti d’onore bancari. È l’ISEE a fare da bussola per l’accesso a gran parte di questi benefici.
Vediamo nel dettaglio le principali tipologie di bonus per il 2025:
Carta Cultura Giovani e Carta del Merito
- Carta Cultura Giovani: Un contributo di 500 euro per promuovere l’accesso alla cultura (cinema, concerti, musei, libri, ecc.). Possono richiederla i giovani nati nel 2006, purché il loro nucleo familiare abbia un ISEE non superiore a 35.000 euro. La domanda per i nati nel 2004 (che hanno compiuto 18 anni nel 2024) va presentata dal 31 gennaio al 30 giugno 2025 tramite la piattaforma del Ministero della Cultura. Il credito deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2025.
- Carta del Merito: Anche del valore di 500 euro, è destinata ai diplomati che hanno conseguito una votazione finale di 100 o 100 e lode all’esame di maturità. La registrazione al portale del Ministero della Cultura è richiesta entro il 30 giugno 2025.
Bonus trasporti e libri
- Bonus Trasporti 2025: A livello nazionale, il voucher “bonus trasporti” da 60 euro, attivo fino al 2023, non è stato riconfermato. Tuttavia, l’agevolazione per gli abbonamenti ai mezzi pubblici rientra nella Carta “Dedicata a Te” 2025. Questa indennità di 500 euro è destinata alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, erogata tramite una carta prepagata di Poste Italiane. Oltre agli alimenti, può essere usata per abbonamenti ai mezzi pubblici e carburante. Per questa misura non serve fare domanda; i Comuni convocano direttamente i beneficiari selezionati dall’INPS. Si attende il decreto attuativo per l’operatività.
- Bonus Libri 2025/2026: Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato 136 milioni di euro per garantire la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. Di questi, 102 milioni sono per l’obbligo scolastico e 34 milioni per la scuola secondaria superiore. In entrambi i casi, il reddito disponibile netto familiare non deve superare i 15.483,71 euro. Le modalità di richiesta saranno pubblicate sui siti istituzionali delle singole Regioni, che gestiscono l’erogazione.
Borse di studio INPS e detrazioni fiscali
- Borse di Studio INPS 2025: L’INPS offre borse di studio per la frequenza di scuole di primo e secondo grado, università e ITS (Istituti Tecnici Superiori). Questi contributi sono destinati a figli o orfani di iscritti/dipendenti e pensionati della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, o pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici. I bandi sono consultabili sul portale INPS, nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità” -> “Borse di studio per scuola di primo e secondo grado, università e ITS”.
- Detrazioni per Spese Scolastiche e Universitarie: Per il 2025, le spese di istruzione scolastica (asilo, primaria, media, superiore) danno diritto a una detrazione fiscale del 19% su un limite di spesa elevato a 1.000 euro (rispetto agli 800 euro del 2024). Questo significa un risparmio massimo di 190 euro per figlio. Sono detraibili tasse di iscrizione, contributi obbligatori, mensa, gite, assicurazione scolastica e trasporto scolastico (cumulabile con la detrazione per abbonamenti ai mezzi pubblici, fino a 250 euro). Per le spese universitarie, la detrazione del 19% si applica a tasse di iscrizione e immatricolazione, soprattasse per esami, costo test d’ingresso, partecipazione a TFA e corsi per concorsi insegnanti.
Bonus per attività extrascolastiche e studenti fuori sede
- Bonus Sport e Attività Extrascolastiche (500 euro): Una novità della Legge di Bilancio, destinata a famiglie con figli dai 6 ai 14 anni. L’incentivo, che si prevede sarà erogato tramite sconto sulla quota di iscrizione, è accessibile con ISEE non superiore a 15.000 euro. Si attende il decreto attuativo per le modalità di richiesta.
- Bonus Studenti Fuori Sede (Affitto, Mensa, Trasporti): Le Regioni, tramite enti per il diritto allo studio universitario, offrono agevolazioni per mensa, alloggio e trasporti. Fondamentale è la “no tax area”, che permette l’esenzione totale o parziale dalle tasse universitarie in base all’ISEE. Le soglie ISEE per la “no tax area” variano da università a università (ad esempio, fino a 30.000 euro per atenei come Vercelli, Milano, Padova, Napoli, etc.). Anche le università private offrono borse di studio.
- Bonus Affitto 2025: Per gli studenti fuori sede con ISEE familiare non superiore a 20.000 euro, è prevista un’agevolazione sui costi dell’alloggio, con un importo massimo di 279,21 euro. Richiede un regolare contratto d’affitto e la residenza in una città diversa da quella di studio. La domanda si presenta direttamente all’università.
Prestiti d’onore: l’alternativa bancaria
Le banche offrono nuove forme di aiuto, come i prestiti d’onore. Un esempio è il progetto “StudioSì” della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che consente prestiti fino a 50.000 euro, rimborsabili in 20 anni a tasso zero. Anche le maggiori banche italiane propongono prestiti d’onore per universitari, con importi da 1.500 a 75.000 euro, rimborsabili solo al termine degli studi.
Con un panorama così vasto di aiuti, è consigliabile per studenti e famiglie informarsi attentamente sui siti istituzionali (INPS, Ministero della Cultura, Regioni, Università) per non perdere le opportunità disponibili.