Comiso – “Trovo a dir poco sconcertante il fatto che, nel pieno della polemica riguardante le sorti dell’aeroporto di Comiso, in seno alla maggioranza che governa la Regione, sia contestualmente partito un regolamento di conti tra partiti per riequilibrare gli assetti della società di gestione, anche alla luce dei risultati delle ultime elezioni provinciali”. Lo dice il consigliere comunale di Coraggio Comiso, Salvo Liuzzo, che interviene sulla vicenda che, in questo periodo, sta tenendo banco a tutte le latitudini.
“In un contesto complicato, dove i cittadini, talvolta organizzati in comitati spontanei, protestano rivendicando la giusta considerazione che merita questo territorio, con le ultime tratte che, certamente, non entusiasmano visto che di fatto rimangono scoperte le mete principali italiane, con il ritorno del figliol prodigo Aeroitalia, il cui ad pare scegliere se volare a Comiso sulla base dell’applausometro – continua Liuzzo – si perde di vista il vero problema: la società di gestione è adeguata?
La resa dei conti in seno alla maggioranza migliorerà le performance del nostro aeroscalo? Non sarebbe il caso che la politica interferisca solo per dare indirizzi chiari sulle politiche dei trasporti pubblici ed evitare, una volta per tutte, di utilizzare le varie cariche secondo criteri che nulla hanno a che vedere con la gestione manageriale che meriterebbe il Pio La Torre? Poi non lamentiamoci se i toni utilizzati dai componenti del comitato sembrano “politicamente scorretti”.
Non lamentiamoci se la Rai parla del nostro territorio mettendo in evidenza le nostre contraddizioni. Sac ha ancora intenzione di utilizzare il nostro aeroporto solo in caso di calamità naturali? Considera Comiso una sua succursale? Perché Ryanair a Catania sì e a Comiso no? Ci sono problemi nel riempimento degli aerei? Sciocchezze.
Se qualcuno pensa che siamo “babbi”, allora sarebbe il caso di compiere scelte coraggiose: la politica deve limitarsi a dare indicazioni politiche e programmatiche. Se quelle indicazioni non risultano adottate, sarebbe il caso di rimettere a bando la gestione dell’aeroporto di Comiso. Una sola cosa, a questo punto, bisognerebbe evidenziare: restituite il Pio La Torre al nostro territorio”.