Modica – L’Associazione Casa di Toti ha oggi aperto le porte della sua struttura di Modica per presentare i risultati ottenuti durante il primo anno del progetto “Abitare e Lavorare a Casa di Toti”, un progetto nato per promuovere la piena inclusione e l’autonomia delle persone con autismo.
Tale progetto, che è basato su un modello innovativo e replicabile che integra formazione, lavoro e residenzialità, è stato sostenuto da Fondazione con il Sud e da Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, e ha coinvolto in maniera attiva il Comune di Modica, l’ASP di Ragusa e una rete di associazioni locali (Raggio di Sole, Il tuo Spazio Multisensoriale, A.ge.si di Trecastagni e Amorevolmente Insieme).
Tale progetto, infatti, si basa sulla collaborazione tra enti pubblici e terzo settore, e intende offrire un modello che vada oltre l’assistenza, puntando all’autodeterminazione e alla dignità della persona.
Durante l’evento sono stati, quindi, illustrati alcuni dei principali risultati ottenuti:
- 10 laboratori attivi per sviluppare competenze professionali, autonomie quotidiane e abilità sociali;
- Tirocini formativi con aziende locali;
- Assunzioni dirette all’interno del B&B etico della struttura;
- Servizio residenziale attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- Weekend respiro pensati per alleggerire il carico delle famiglie;
- Inserimento di nuovo personale specializzato.
“Oggi è una giornata di festa e consapevolezza – ha dichiarato Muni Sigona, presidente dell’Associazione Casa di Toti – perché e un’occasione per restituire al territorio il valore di ciò che, insieme, siamo riusciti a costruire. Una vittoria collettiva che segna un passo concreto verso la vita indipendente dei nostri ragazzi. Crediamo in un futuro dove la diversità non sia più una barriera, ma una risorsa per costruire comunità più accoglienti e inclusive e oggi vogliamo orgogliosamente condividere questo percorso con quanti ci hanno sostenuto o che vorranno sostenerci in tale percorso”.

“Enel Cuore è orgogliosa di sostenere il progetto Casa di Toti, una realtà che rappresenta un esempio virtuoso di inclusione sociale e autonomia per giovani con disabilità. Il nostro contributo vuole rafforzare il modello innovativo della casa-albergo solidale, favorendo opportunità di crescita, formazione e lavoro per i ragazzi all’interno di un contesto accogliente e integrato nella comunità” ha dichiaratoAndrea Valcalda, Consigliere Delegato di Enel Cuore “Crediamo fermamente nel valore della solidarietà concreta e della partecipazione attiva, e siamo felici di camminare al fianco di Casa di Toti nella costruzione di un futuro più equo e accessibile per tutti.”
“La Casa di Toti è un bell’esempio di inclusione, opportunità e prospettive concrete per giovani e ragazzi con autismo, ma anche un’esperienza significativa di cooperazione tra terzo settore, pubblica amministrazione e privato sociale. Il lavoro e l’autonomia abitativa rappresentano un efficace strumento di crescita umana e sociale, per i diretti interessati, le famiglie e l’intera comunità. Nel nostro piccolo proviamo a diffondere una cultura del cambiamento e una maggiore attenzione alle persone e queste esperienze dovrebbero diventare pratica diffusa, soprattutto al Sud.
Per farlo occorre la volontà di tutti gli attori in campo, pubblici e privati, ma anche la capacità di lavorare insieme per un obiettivo condiviso” – ha sottolineato Stefano Consiglio, presidente della Fondazione Con il Sud. L’incontro è stato anche l’occasione per ringraziare i protagonisti di questo cammino: i partner associativi, gli operatori, i tecnici, le famiglie, i volontari e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto. Un ringraziamento speciale è andato, inoltre, al progetto “I Bambini delle Fate”, alle imprese sostenitrici e alla campagna di raccolta fondi #SporcateviLeMani. Sono stati, infine, presentati i risultati della mostra, “Dove si balla”, curata dal fotografo Sergio Perez, che ha già fatto tappa a Modica, Catania e Siracusa e che rappresenta un insieme di momenti iconici delle attività che si svolgono a Casa di Toti.