Una dieta salutare aiuta a mantenere attivo il metabolismo e favorisce la perdita di peso. Una dieta salutare si basa su una alimentazione corretta e sana che prevede il consumo di alcuni alimenti che non fanno accumulare grasso e che danno benessere alla salute dell’organismo. Ecco uno schema indicativo per non incorrere né in esagerazioni né in privazioni alimentari, cosa mangiare per una dieta salutare che favorisce la perdita di peso e a raggiungere il peso ideale nonchè a rimanere in salute nel tempo.
Dieta salutare: mangiare frutta per un pieno di vitamine
Che la frutta faccia bene è un dato di fatto, ma che debba essere rigorosamente mangiata lontano dai pasti, invece, pare essere un po’ una credenza tutta da verificare. In realtà, ciò che conta è consumare almeno due frutti al giorno (arance, mandarini, mele, pere, kiwi, ecc..). Il quando, invece, dipende dal proprio organismo e dalla propria digestione. Infatti, vi sono persone che riescono a digerire benissimo anche una banana dopo pranzo o dopo cena, altre a cui invece la frutta tende a fermentare nell’intestino e a causare pancia gonfia e sensazione di pesantezza. Un’altra credenza da sfatare è che la frutta detta “zuccherina” come banane o fichi, sia la responsabile dell’accumulo di chili e grasso corporeo. In realtà, a meno che non si mangino dieci banane al giorno, il peso aumenta per l’assunzione regolare di altri tipi di zuccheri: vedi alla voce prodotti e farine raffinati, salumi (contengono zuccheri anch’essi), merendine, ecc..
Se la frutta zuccherina è da evitare qualora si soffra di diabete o di glicemia elevata, generalmente, nella scelta della frutta da consumare, è consigliabile optare per i frutti di stagione e cambiare “colore” per quanto possibile durante tutta la settimana. La monotonia, infatti, fa male sia all’umore sia alla salute. La frutta secca merita, poi, un discorso a parte perché andrebbe mangiata ogni giorno in piccolissime quantità: una manciata di mandorle o un paio di noci, infatti, sono fonti preziose di magnesio e antiossidanti.
Dieta salutare: mangiare ortaggi per una miniera di benessere
Tra frutta e verdura, bisognerebbe consumare almeno 5 porzioni di vegetali al giorno (400 grammi circa). Per quanto riguarda la verdura, siamo di fronte a una farmacia naturale così ampia che, sicuramente, in ogni tipo di ortaggio troviamo dellel proprietà benefiche. In particolare: le crucifere (broccoli, cavoli, verza) sono alleati dei bronchi e antitumorali, le verdure arancioni sono antiossidanti e ricche di betacarotene, gli ortaggi verdi sono fonti insospettabili di ferro grazie alla clorofilla. E c’è da aggiungere che la verdura (non amidacea) ha talmente poche calorie che può essere consumata “in quantità” sia cruda sia cotta. L’ortaggio consumato crudo solitamente conserva le sue vitamine mentre le fibre non risentono della cottura. Vero è anche che, nel caso del pomodoro e della carota, spesso gli antiossidanti (licopene e betacarotene) si sprigionano in quantità maggiore, proprio con la cottura. Da ricordare: se si mangia la pasta, andrebbe consumato un piatto di verdura cruda della stessa grandezza. Questo trucco fa sì che le fibre rallentino l’assimilazione degli zuccheri contenuti nei carboidrati. Le patate meritano un capitolo a parte: mangiarle non fa ingrassare, basta ricordarsi che si tratta di amidi e quindi sostituirle ai carboidrati nel pasto.
Dieta salutare: mangiare legumi e amidi
Per chi non consuma proteine animali (vegetariani e vegani) i legumi dovrebbero comparire sulla tavola ogni giorno, sempre insieme a cereali e amidi. Soltanto così, infatti, si possono costruire amminoacidi di tutto rispetto e paragonabili alle proteine di carne o pesce, senza però contenere colesterolo. Chi invece mangia anche carne o pesce, dovrebbe diminuire il consumo di proteine animali a favore di una porzione in più di legumi alla settimana. Esempio di apporto proteico equilibrato: due volte alla settimana legumi, una volta carne, due pesce e una uova.