La burocrazia blocca le imprese, dopo la denuncia fatta dalla Cna di Vittoria, interviene Giuseppe Scuderi di Idea Liberale. "La denuncia, pubblica e accorata, fatta dal dirigente locale della Cna, sulla burocrazia che blocca le imprese, deve necessariamente porre una questione politica che va affrontata nelle sedi opportune.
Perché di burocrazie le imprese non possono rischiare di morire”. E’ quanto afferma Scuderi secondo cui l’appello lanciato dall’associazione di categoria non può rimanere inascoltato. “Non sappiamo – prosegue Idea Liberale – sino a che punto le responsabilità siano burocratiche o, piuttosto, politiche. Ma una cosa è certa. La politica non può fare finta di niente. Non può non intervenire per cercare di sbloccare un iter farraginoso, complicato e, completamente congelato. La certificazione antimafia, benché legittima e auspicata da tutti per fare trionfare la legalità, non può tenere bloccate le nostre imprese per mesi e mesi. Significa perdere la battaglia più importante, quella dello sviluppo seguendo i canoni della regolarità.
Quante storie abbiamo sentito di imprese costrette a morire per colpa della burocrazia? E non vorremmo sentirne delle altre perché i nostri piccoli e medi imprenditori stanno già soffrendo parecchio a causa della crisi e non possono, certo, continuare a confrontarsi con questa spiacevole situazione. Ecco perché rivolgiamo un appello alla deputazione regionale dell’area iblea affinché valuti con attenzione la situazione, sulla scorta di quanto denunciato dalla Cna, e decida qual è la strada migliore da percorrere per contribuire a sbloccare l’attuale fase di stallo. Altrimenti rischiamo di condannare la comunità vittoriese a un’altra sconfitta, questa volta di valenza preminentemente economica”.