Importanti novità potrebbero delinearsi per i contribuenti in vista della Legge di Bilancio 2026. Una parte della maggioranza, in particolare la Lega, sta spingendo per introdurre nella Rottamazione-quinquies la possibilità di adesione anche per coloro che in passato hanno già usufruito di precedenti sanatorie fiscali ma sono poi decaduti per mancato pagamento.
L’obiettivo, come sostenuto dal Ministro Matteo Salvini, è quello di offrire una nuova chance di regolarizzazione, permettendo ai debitori di saldare il proprio debito fiscale in un massimo di 120 rate spalmate su dieci anni.
Quali regole per chi ha già fallito?
Se da un lato c’è l’apertura politica, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è cauto. Il Viceministro Maurizio Leo ha chiarito che qualsiasi estensione della platea dovrà avvenire con regole ben precise per garantire la sostenibilità della misura.
Una delle ipotesi in discussione per favorire l’adesione e ridurre il rischio di nuove decadenze è la revisione delle norme sul mancato pagamento. La proposta, in controtendenza con le regole attuali (dove basta una sola rata non saldata per perdere il beneficio), prevede la decadenza solo dopo otto rate non pagate regolarmente.
Cosa prevede la Rottamazione-quinquies
La nuova pace fiscale, se approvata, permetterebbe ai contribuenti di saldare i debiti fiscali pagando solo la somma originaria e gli interessi legali, con l’esclusione di sanzioni e aggi. La possibilità di dilazionare il pagamento in 120 rate mensili (dieci anni) rappresenta la principale attrattiva per i debitori in difficoltà. Non è esclusa, inoltre, l’ipotesi di prevedere uno stralcio automatico o un pagamento ulteriormente ridotto per i debiti di importo minimo (ad esempio, fino a 1.000 o 5.000 euro).
Le prossime settimane saranno decisive. L’intera operazione dipende dalla valutazione delle risorse disponibili nel bilancio statale. Un primo quadro delle novità attese in Manovra sarà fornito dal Governo con la presentazione del Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP), atteso per il 2 ottobre.