La Regione Siciliana, con un atto di grande rilevanza per lo sviluppo infrastrutturale e sociale, ha dato il via libera all’Assessorato agli Enti Locali all’emissione dei Mandati per l’erogazione delle quote destinate agli investimenti in favore dei Comuni per l’anno 2025. Tale provvedimento, atteso dalle amministrazioni locali, si conforma pienamente al Decreto Dirigenziale Generale (DDG) n. 263 del 22 maggio 2025, segnando un passo concreto nell’attuazione delle politiche regionali volte a sostenere la crescita e la modernizzazione delle realtà municipali. Sul totale di 115 milioni di euro per tutta la Regione in provincia di Ragusa arriveranno complessivamente quasi otto milioni di euro (7.862.174).
Ai primi tre posti per consistenza di trasferimenti Ragusa (1.369.339), Vittoria (1.242.212) e Modica (1.166.234) “L’emissione di questi mandati rappresenta un momento cruciale – spiega l’Onorevole Ignazio Abbate – perché in un contesto economico ancora complesso, il flusso di risorse finanziarie verso i Comuni è vitale per consentire la realizzazione di opere pubbliche, la manutenzione di infrastrutture esistenti, l’implementazione di servizi essenziali e, più in generale, per stimolare l’economia locale attraverso la creazione di opportunità e la valorizzazione del tessuto produttivo.
Rispetto agli altri anni siamo riusciti ad anticipare di ben sei mesi il trasferimento in modo da dare agli Enti Locali più tempo per programmare gli investimenti. D’altronde l’obiettivo primario è uno: fornire ai Comuni siciliani la liquidità necessaria per programmare e avviare progetti che rispondano alle esigenze concrete dei cittadini. La capacità dei Comuni di investire è spesso limitata da vincoli di bilancio e dalla difficoltà di accesso a risorse esterne.
Con questi mandati, la Regione interviene attivamente per superare tali ostacoli, fungendo da catalizzatore per un rilancio degli investimenti. L’emissione dei mandati non è solo un adempimento burocratico, ma un atto politico che mira a rafforzare l’autonomia finanziaria dei Comuni e a sostenerli nel loro ruolo fondamentale di motori dello sviluppo del territorio.
È un investimento nel futuro della Sicilia, basato sulla consapevolezza che la prosperità dell’isola passa necessariamente attraverso la vitalità e la capacità di innovazione dei suoi Comuni”.