La Rottamazione Quinquies sta prendendo forma definitiva nella bozza della Legge di Bilancio 2026, con indicazioni importanti che ne ampliano la portata. Il riferimento normativo, individuato nell’articolo 23, comma 19, conferma l’intenzione del Governo di rendere la misura più accessibile.
Novità chiave: riammessi i contribuenti della Quater
La novità più significativa riguarda la platea dei beneficiari. A differenza delle precedenti edizioni, la Rottamazione Quinquies dovrebbe essere accessibile anche ai contribuenti che avevano già aderito alla Rottamazione Quater e che risultano in regola con tutti i versamenti previsti da quella sanatoria. Questo cambio di rotta amplia in modo sostanziale le possibilità di definizione agevolata per molti debitori.
Debiti inclusi e periodo coperto
L’ambito applicativo della misura resta circoscritto ai carichi affidati alla riscossione tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023.
Sono inclusi in particolare:
- Debiti derivanti da controlli automatici e formali per le imposte dirette e l’IVA.
- Contributi previdenziali dovuti all’INPS, purché non collegati ad attività di accertamento.
Pagamenti: Rate estese e interessi
Il quadro sulle modalità di pagamento conferma la possibilità di saldare il debito in due modi:
- Soluzione Unica: entro il 31 luglio 2026.
- Piano dilazionato: fino a 54 rate bimestrali.
Questa estensione della rateazione, che passa da 18 rate della Quater a 54 rate della Quinquies, rende la misura molto più sostenibile per chi affronta carichi fiscali elevati.
Interessi: L’ applicazione degli interessi decorrerà dal 1 agosto 2026. Il tasso è attualmente fissato al 4% annuo, sebbene il Governo abbia espresso l’intenzione di ridurlo al 3%.
Una strategia di Razionalizzazione
La Rottamazione Quinquies si inserisce in una più ampia strategia di riordino delle pendenze fiscali. Offrendo un percorso strutturato e rateizzato, rappresenta un’opportunità importante per i contribuenti di chiudere le proprie esposizioni debitorie. In vista della stesura definitiva della Legge di Bilancio, si raccomanda ai contribuenti una valutazione attenta degli impegni finanziari con l’ausilio di un consulente.




