Ragusa – A Ragusa il primo convegno nazionale di “Accademia Scoliosi”, primo polo multidisciplinare italiano dedicato alla scoliosi, promosso dalla Scuola Chêneau Italia e da Orthom Ragusa, polo formativo tecnico della Scuola. Per la prima volta in Italia, professionisti di diverse discipline -medici, tecnici ortopedici, fisioterapisti, odontoiatri, chinesiologi e altri specialisti – si incontrano attorno a un’unica visione: la scoliosi come fenomeno globale, da affrontare nella sua complessità e non per compartimenti stagni. L’obiettivo è esplorare ogni fase del percorso terapeutico dalla diagnosi (ad oggi non è conosciuta l’origine di questa patologia) alla costruzione e all’adattamento del corsetto Chêneau originale, fino alle tecniche tradizionali come il busto in gesso su letto di Risser e agli esercizi del metodo Schroft applicati su pazienti reali.
Accademia Scoliosi è nata nel 2024 su iniziativa di Francesco Mac Donald, medico ortopedico, nonché allievo diretto del professore Jacques Chêneau, Pietro Di Falco, tecnico ortopedico e posturologo, progettista ufficiale del corsetto Chêneau originale, Vera lezza, Chinesiologa e posturologa, esperta Metodo Schroft, Giuseppe Barletta, fisioterapista, esperto in terapia manuale nelle scoliosi.

Il direttore scientifico del corso è Francesco Mac Donald. Il corso, il primo nel suo genere in Italia con un approccio multidisciplinare integrato (biomeccanico, neurosensoriale e psicosomatico), intende restituire dignità, precisione e coerenza clinica al trattamento conservativo mediante il corsetto Chêneau originale per scongiurare il trattamento chirurgico. Il programma prevede due giornate di teoria e pratica, con relatori da tutta Italia, dimostrazioni dal vivo, laboratori e confronto metodologico. La prima giornata del corso (h. 8 – 18,30) sarà ospitata nella sala dell’Ordine dei Medici; la seconda giornata (h. 8 – 17), con le dimostrazioni e le realizzazioni pratiche, si svolgerà negli ampi spazi del Palazama.
Accademia Scoliosi – spiega Pietro Di Falco, tecnico ortopedico, posturologo e responsabile della formazione – nasce per colmare un vuoto. La scoliosi non è mai stata affrontata in maniera globale, integrando le innovazioni più recenti nel trattamento non chirurgico. Il nostro obiettivo è ridurre l’incidenza della chirurgia nella scoliosi, diffondendo l’utilizzo del corsetto Chêneau originale come strumento terapeutico funzionale, preciso e rispettoso della fisiologia del paziente”. Nell’ultimo anno il team di Accademia Scoliosi è stato invitato in diverse città italiane – Milano, Firenze, Napoli – avviando anche una collaborazione con l’ospedale universitario Caldarelli di Napoli. “A Ragusa – continua Di Falco – il convegno offrirà due giornate di formazione intensiva e un’esperienza pratica unica. Presso il Palazama allestiremo un ambulatorio medico e laboratorio ortopedico dove si potrà seguire in diretta l’intero processo di realizzazione del corsetto Chêneau originale, dalla scansione 3D del paziente, alla fresatura robotizzata e termoformatura, fino all’adattamento finale sul paziente. Seguiranno la realizzazione del busto gessato in trazione su letto di Risser e la dimostrazione degli esercizi del Metodo Schroth. Mostreremo tutte le best pratices del trattamento della scoliosi con la presenza dei migliori specialisti del settore, i professori Canavese, Mac Donald, Pavone, Raggi, Onesta, Pivetta e molti altri per offrire una panoramica completa delle conquiste più recenti della scienza medica”.
L’evento si svolge con il patrocinio dell’Ordine dei Medici. “Uno dei compiti istituzionali del nostro Ordine – afferma il presidente provinciale Roberto Zelante – è la formazione. Il problema della scoliosi è oggi di particolare rilievo soprattutto in età pediatrica e adolescenziale. Il corso che ospitiamo permetterà ai professionisti di approfondire la tematica, sarà occasione di dialogo, aggiornamento e confronto con colleghi del settore per individuare nuove soluzioni da applicare ai propri pazienti”.
“Orthom, centro convenzionato con il servizio pubblico – aggiunge l’assessore ragusano Mario D’Asta, componente del direttivo provinciale dell’Ordine dei Medici – ha promosso un’iniziativa importantissima di prevenzione, un momento formativo per i professionisti del settore sanitario. Questo convegno viene realizzato per la prima volta in Italia grazie a un nostro concittadino, Pietro Di Falco. È importante che si faccia rete per migliorare la qualità della vita attraverso le migliori evidenze e soluzioni terapeutiche disponibili”.
Il convegno è stato presentato questa mattina a Ragusa nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Ordine dei Medici.