Ragusa – La 50esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa si conferma appuntamento di riferimento per il comparto siciliano, segnando un traguardo storico e rilanciando il ruolo della Sicilia come cuore pulsante dell’agroalimentare del Mediterraneo. Ieri pomeriggio, la presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato ulteriore lustro all’evento, richiamando l’attenzione di operatori, istituzioni e cittadini su una manifestazione che, da mezzo secolo, rappresenta vetrina d’eccellenza per le filiere regionali.
Accolto dal sindaco di Ragusa Peppe Cassì, dal presidente del Libero consorzio comunale Maria Rita Schembari, da numerosi sindaci del territorio e dalle massime autorità militari e civili, il presidente Schifani ha ricevuto un caloroso benvenuto nella nuova e moderna location di via Prof. Vincenzo Malfitano, scelta per ospitare una fiera che cresce di anno in anno e che in questo 2025 ha visto una partecipazione importante di espositori e visitatori. L’entusiasmo palpabile tra i presenti ha testimoniato il forte legame tra istituzioni e tessuto produttivo locale.
Durante la visita guidata tra gli stand, il presidente della Regione ha potuto apprezzare la qualità e l’innovazione che caratterizzano le aziende locali e siciliane, dialogando con imprenditori, giovani agricoltori e rappresentanti delle associazioni di categoria. Gli espositori hanno illustrato le eccellenze del territorio, dall’ortofrutta ai prodotti caseari, dai vini ai grani antichi, evidenziando la vitalità di filiere che esportano ben oltre i confini regionali e che affrontano con determinazione le sfide dei mercati internazionali.
Il presidente Schifani, durante un incontro con le autorità, affiancato dal sindaco Cassì e dalla presidente Schembari, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra enti locali e governo regionale per la crescita, la tutela e la valorizzazione del settore agroalimentare. “La Fam di Ragusa – ha dichiarato Schifani – è la dimostrazione concreta di quanto la Sicilia sappia fare sistema, investendo su innovazione, sostenibilità e tradizione. Il nostro compito è sostenere queste energie, promuovendo politiche che mettano al centro le imprese e il lavoro dei nostri giovani”.
Particolare attenzione è stata dedicata alle recenti problematiche legate ai dazi statunitensi, che rischiano di penalizzare alcune delle produzioni più identitarie dell’isola. “Siamo pronti a difendere con determinazione le nostre filiere – ha assicurato il presidente della Regione –. Il governo siciliano è già al lavoro per attivare tutti i canali istituzionali e diplomatici, sia a livello nazionale che europeo, affinché siano poste in essere misure di tutela e supporto concreto ai nostri produttori, con l’obiettivo di salvaguardare redditività, occupazione e competitività internazionale”.
Concludendo il suo intervento, Schifani ha voluto rimarcare il valore strategico dell’agroalimentare per la Sicilia: “Le nostre filiere rappresentano un patrimonio di cultura, innovazione e bellezza. Dobbiamo continuare a crederci, a investire e a fare squadra. Solo così il made in Sicily potrà consolidare il proprio ruolo sui mercati globali e generare sviluppo diffuso”.
L’entusiasmo e la partecipazione che hanno accompagnato la visita istituzionale si inseriscono perfettamente nel ricco programma della FAM, che per tutto il fine settimana proporrà incontri, degustazioni, workshop e momenti di confronto, rafforzando il legame tra produttori, istituzioni e comunità. Una fiera che, nella sua cinquantesima edizione, guarda al futuro con rinnovata fiducia, confermandosi volano di crescita, innovazione e orgoglio per tutta la Sicilia.