Caltanissetta – L’uomo è stato trovato dagli agenti all’interno di un’attività commerciale, dove si trovava anche la vittima, privo del dispositivo elettronico associato al braccialetto elettronico, lasciato in macchina.
I poliziotti della sezione volante venerdì scorso, di seguito all’alert giunto presso la sala operativa della Questura di Caltanissetta, sono intervenuti presso un’attività commerciale del Capoluogo poiché un quarantenne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex coniuge, vittima di maltrattamenti in famiglia, aveva violato la misura disposta dall’Autorità giudiziaria.
Gli agenti hanno trovato l’uomo all’interno dell’attività commerciale, dove si trovava anche la vittima, poiché aveva lasciato in macchina il dispositivo elettronico associato al braccialetto elettronico che gli avrebbe segnalato la presenza dell’ex coniuge. Il quarantenne, gravato da precedenti di polizia per i reati di maltrattamenti in famiglia, minaccia e rissa, ammonito dal Questore di Caltanissetta a cambiare condotta, era già stato tratto in arresto lo scorso mese di giugno per analoga violazione della misura cautelare. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica l’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le indagini sono in corso e la responsabilità dell’indagato, in virtù del principio di non colpevolezza, sarà accertata solo in seguito a sentenza definitiva.