Ragusa – “Sostenere economicamente i centri di diabetologia pediatrica dell’isola per l’organizzazione di soggiorni educativo-terapeutici (campi scuola). Questo il senso della proposta di emendamento che tramite la nostra deputata regionale Stefania Campo sottoporremo nella prossima manovra finanziaria regionale, la cui discussione inizierà in ARS nel corso della settimana”. Lo dice il coordinatore provinciale del M5S di Ragusa, Federico Piccitto, specificando come i campi scuola per i giovani in età evolutiva con diabete di tipo1 siano parte rilevante del programma terapeutico ed abbiano ricadute cliniche estremamente positive.
“Ad oggi – prosegue Piccitto – i campi scuola in Sicilia vengono organizzati, ove possibile, con il solo sostegno economico delle associazioni dei genitori dei giovani partecipanti, in quanto la Regione, pur assegnando ai centri di diabetologia pediatrica il compito di organizzare i campi scuola, non provvede a finanziare i centri per lo svolgimento degli stessi. Ancora una volta la Regione non traduce in atti concreti quanto essa stessa ha stabilito con propri decreti. Non è pensabile che le spese dei campi scuola per i ragazzi e i bambini siano sostenute dalle associazioni dei genitori. Il soggiorno educativo-terapeutico è parte fondamentale del programma terapeutico ed in quanto tale, deve essere assicurato a chiunque, ovunque si trovi, e non demandato alla buona volontà e alla disponibilità economica dei genitori”. L’attività svolta dalle equipe dei centri di diabetologia pediatrica deve essere inoltre pienamente riconosciuta ed incoraggiata.
“Il campo scuola tenutosi recentemente a Marina di Ragusa i primi giorni di settembre e rivolto a una ventina di giovani con diabete di tipo 1, dai 14 ai 17 anni della Sicilia sud orientale, è solo l’ultimo esempio in ordine temporale – conclude Federico Piccitto – Il campo è stato un momento di formazione straordinario per i ragazzi ed una grande opportunità di crescita per loro ed è stato realizzato con il contributo economico dell’associazione AGD Sicilia in collaborazione con il centro di Diabetologia di Catania e di Vittoria. Il sostegno economico della regione è indispensabile per poter avere altri momenti di questo tipo nel corso nell’anno, che coinvolgano tutte le fasce di età e consentano la maggiore partecipazione possibile come avviene già in altre regioni d’Italia come l’Emilia-Romagna che stanzia 160mila euro all’anno per i campi scuola considerando gli stessi non come un costo ma come un investimento. Ragazzi che imparano a gestire bene il loro diabete avranno meno complicanze e peseranno meno in futuro sul sistema sanitario della regione. Confido che in ARS ci sia una sensibilità diffusa su questa tematica che porti ad una larga convergenza a favore di un intervento legislativo di sostegno ai giovani siciliani con diabete”.