Il Decreto attuativo del Bonus Elettrodomestici 2025 è stato pubblicato, fornendo le regole definitive per l’accesso a questa importante agevolazione. L’incentivo, regolato dalla Legge di Bilancio 2025 e modificato dal DL Bollette, mira a incentivare l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica, promuovendo il risparmio e il corretto smaltimento dei vecchi elettrodomestici.
A chi spetta e quali elettrodomestici include
Il contributo è destinato a chi rottama un vecchio elettrodomestico per acquistarne uno nuovo e più efficiente. Si tratta di un’agevolazione una tantum per nucleo familiare, con un limite massimo di 100 euro. Questo tetto sale a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Il bonus copre fino al 30% del costo di un singolo elettrodomestico. L’elenco ufficiale dei prodotti ammessi, tutti prodotti nell’Unione Europea, include sette categorie:
- Lavatrici e lavasciuga (classe energetica A o superiore).
- Forni (classe A o superiore).
- Cappe da cucina (classe B o superiore).
- Lavastoviglie e asciugabiancheria (classe C o superiore).
- Frigoriferi e congelatori (classe D o superiore).
- Piani cottura (conformi al Regolamento UE 2019/2016).
Come richiederlo
Il bonus sarà erogato sotto forma di sconto sul prezzo di acquisto e la richiesta avverrà tramite una piattaforma informatica gestita da PagoPA. Invitalia si occuperà delle procedure e della verifica dei requisiti. I rivenditori, dopo aver applicato lo sconto, potranno ottenere il rimborso fornendo la documentazione necessaria a Invitalia, che dovrà includere la prova del corretto smaltimento del vecchio apparecchio.
Al momento, mancano ancora i decreti attuativi che definiranno i termini esatti e la data di attivazione della piattaforma per le domande.