Luglio 2025 segna un nuovo appuntamento con l’Assegno Unico Universale (AUU) per milioni di famiglie italiane. L’INPS ha definito il calendario degli accrediti e introdotto importanti novità riguardanti l’ISEE e gli importi, che hanno lo scopo di semplificare le procedure e adeguare i contributi alle esigenze dei cittadini.
Quando arriva l’Assegno Unico a luglio 2025?
L’INPS ha confermato che l’erogazione dell’Assegno Unico per il mese di luglio 2025 avverrà a partire dal giorno 20 per le famiglie che non hanno subito variazioni nello stato familiare. Per i nuclei che hanno comunicato modifiche, come la nascita di un figlio, l’accredito è previsto entro la fine del mese.
Tutte le novità: ISEE, importi e procedure semplificate
Con l’arrivo del 2025, diverse modifiche sono entrate in vigore per l’Assegno Unico e l’ISEE.
ISEE e Bonus Nido: A partire dal 2025, il calcolo dell’ISEE non terrà più conto del beneficio legato al Bonus Nido. Questa modifica mira a semplificare l’accesso alla misura per le famiglie con bambini piccoli, rendendo il loro Indicatore della Situazione Economica Equivalente più favorevole.
Rinnovo Automatico dell’Assegno Unico: Per chi già percepisce l’Assegno Unico, non sarà necessario presentare nuovamente domanda. Tuttavia, era obbligatorio aggiornare il nuovo ISEE entro lo scorso 28 febbraio 2025 per garantire il corretto calcolo degli importi spettanti e non ricevere l’importo minimo.
Aumenti degli Importi da Febbraio 2025: Dal 1° febbraio 2025, l’importo dell’Assegno Unico ha subito un adeguamento dello 0,8% a causa dell’inflazione. Ecco i nuovi valori di riferimento:
- Assegno minimo: 57,45 euro al mese per ciascun figlio.
- Assegno massimo: 200,99 euro per ciascun figlio.
Procedura Semplificata dall’INPS: L’INPS ha inviato una mail a molti beneficiari per sottolineare l’importanza del rinnovo e per promuovere l’utilizzo della DSU precompilata tramite il portale dell’Istituto. Questo sistema permette di trovare i dati reddituali e patrimoniali già inseriti, con la possibilità di confermarli o aggiornarli, riducendo tempi ed errori nella compilazione.
Nuovo Sistema di Gestione dei Pagamenti (SUGI): Dal 2025, i pagamenti avverranno attraverso il Sistema Unico di Gestione Iban (SUGI). Questo strumento consente al cittadino o al patronato di registrare l’IBAN, che potrà poi essere utilizzato anche per altre prestazioni INPS, snellendo la gestione dei pagamenti.
Come viene calcolato l’Assegno Unico: quote variabili e maggiorazioni
L’importo dell’Assegno Unico dipende principalmente dall’ISEE del nucleo familiare del figlio beneficiario, dall’età dei figli e da altri fattori specifici.
Quote Variabili:
- Massimo di 199,4 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 17.090,61 euro.
- Minimo di 57 euro per ciascun figlio minore con ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro o in assenza di ISEE.
Maggiorazioni in Casi Particolari: Sono previste maggiorazioni per:
- Nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo).
- Madri con meno di 21 anni.
- Genitori entrambi lavoratori.
- Figli con disabilità.
- Figli sotto 1 anno o tra 1 e 3 anni per nuclei con 3 o più figli e ISEE fino a 45.574,96 euro.
È inoltre prevista una quota di compensazione se l’importo dell’Assegno Unico risultasse inferiore alla somma percepita in precedenza con l’Assegno per il Nucleo Familiare e le detrazioni fiscali medie.