Modica – Dal 23 al 25 maggio un selezionato gruppo di professionisti del lifestyle sarà protagonista di un press tour d’eccezione nel cuore della Sicilia sud-orientale. Focus speciale dell’esperienza è RARO, il concept unico firmato da Loredana Roccasalva che fonde arte contemporanea, cucina identitaria e cultura del paesaggio.
RARO non è semplicemente un ristorante, ma un luogo dell’anima nato dal desiderio della stilista siciliana di tradurre il proprio universo creativo in uno spazio fisico. Situato sulla “timpa” di Modica, RARO è un’opera totale dove natura, design e memoria si intrecciano, dando vita a una nuova forma di ospitalità sensoriale. Qui, la cucina reinterpreta le ricette della tradizione siciliana con cura sartoriale, trasformando ogni piatto in un racconto: un viaggio tra materie prime locali, profumi evocativi e gesti autentici.
RARO è anche il cuore pulsante di una rete di imprese virtuose che condividono la medesima visione: promuovere il territorio attraverso l’eccellenza e l’esperienza. Il press tour nasce proprio da questa sinergia, con RARO in veste di capofila e coordinatore dell’iniziativa. A fianco di RARO, si uniscono:
- Itria Palace – Hotel con vista mozzafiato su Modica, jacuzzi in camera e piscina a sfioro, pensato per un soggiorno di charme nel cuore del barocco.
- Fratantonio – Panificio agricolo custode dei grani antichi siciliani e della filiera bio, dove la panificazione è un rito e un racconto.
- Antica Dolceria Bonajuto – Storico laboratorio del cioccolato di Modica, simbolo di una tradizione dolciaria riconosciuta in tutto il mondo.
- Bar Adamo – Tempio della pasticceria e delle colazioni siciliane con granite, cannoli e cremolate di frutta fresca, in un’atmosfera che profuma di casa.
Il programma del tour – articolato tra degustazioni, laboratori, visite guidate e momenti di relax – è costruito per offrire una narrazione corale del territorio, dove ogni luogo racconta un frammento di Sicilia. Una Sicilia viva, contemporanea, raffinata ma profondamente radicata nelle sue origini.
RARO si conferma così non solo destinazione gastronomica e culturale, ma hub creativo e strategico al servizio della valorizzazione del territorio e del suo immaginario. Un luogo dove il presente si intreccia con la memoria, e dove il futuro del Sud passa attraverso l’estetica, la qualità e l’accoglienza.