Comiso, la città di Gesualdo Bufalino, della pietra bianca, degli antichi mosaici delle terme romane, da venerdì 23 a domenica 25 maggio tornerà a trasformarsi in un grande giardino diffuso grazie alla seconda edizione di “Innesto – Intrecci Urbani”, l’innovativo festival dedicato al verde, al florovivaismo, alla sostenibilità ambientale e alla bellezza come valore condiviso. Un evento che mette al centro il dialogo tra natura e città, tra cultura e paesaggio, e che punta a far nascere, proprio come un innesto, nuove visioni di futuro capaci di fiorire. Voluta e promossa dall’Amministrazione comunale di Comiso, con il supporto di GAL Valli del Golfo e sotto la direzione artistica di Alessandro Di Salvo, nasce da una riflessione ampia sul potenziale economico e culturale del florovivaismo. La scelta di farne uno degli eventi di punta della città non è casuale: la provincia di Ragusa è infatti una delle tre aree in cui operano le aziende che compongono il Distretto produttivo “Sicilia: terre del florovivaismo”, firmatarie del ‘Patto per lo sviluppo’ del settore. E proprio nel ragusano si concentrano alcune delle realtà florovivaistiche più eccellenti dell’isola, capaci di esportare piante e fiori in tutto il mondo e fare del verde un simbolo della qualità produttiva del territorio.
“Innesto” si propone come evento esperienziale e multidisciplinare, capace di coinvolgere esperti del settore, artisti, paesaggisti, studiosi, opinion leaders e cittadini in un viaggio sensoriale e culturale nel cuore del Sud Est siciliano. Tra installazioni artistiche, giardini effimeri, laboratori, spettacoli, incontri scientifici e divulgativi, ma anche dj set aromatici, Comiso diventerà teatro a cielo aperto di un nuovo modo di pensare il verde: non più semplice ornamento urbano, ma elemento vivo e attivo, parte integrante della qualità della vita, dell’identità e dello sviluppo sostenibile del territorio. Tanti gli ospiti più attesi di questa edizione: Andrea Giuliacci, climatologo e volto noto della meteorologia televisiva; Massimo Polidoro, divulgatore, giornalista e scrittore; Giusi Battaglia, conduttrice e food storyteller; Alessandra Viola, scrittrice e giornalista; Stefania De Pascale, agronoma e docente; Guido Ramini, esperto in botanica ornamentale; Matteo Cereda, autore e divulgatore ambientale; Pietro Isolan, paesaggista e designer del verde.

“Crediamo molto in Innesto – affermano il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari e il vicesindaco e assessore comunale all’agricoltura Peppe Alfano – perché incarna perfettamente la nostra idea di città: una Comiso proiettata verso il futuro, capace di valorizzare le proprie eccellenze produttive e culturali. Questa manifestazione è un’occasione per promuovere il florovivaismo, fiore all’occhiello dell’economia iblea, ma anche per educare alla bellezza e alla cura condivisa del paesaggio urbano. Grazie anche alla vicinanza dell’aeroporto, vogliamo che Comiso diventi sempre più meta attrattiva per un turismo consapevole, culturale, sostenibile”.
Il centro storico, dal Cortile della Fondazione Bufalino al Sagrato della Basilica Santa Maria delle Stelle, da Piazza Fonte Diana a via Calogero e via Monsignor Rimmaudo, sarà animato da installazioni vegetali e percorsi tematici che daranno vita a un’esperienza immersiva in grado di coinvolgere i cinque sensi. Un’utopia urbana temporanea, in cui la città si ripensa e si riscrive attraverso il linguaggio dei fiori, delle piante, degli aromi, dei colori e delle emozioni.
“Innesto nasce da un’idea semplice ma potente: riportare il verde al centro della vita urbana e farne occasione di incontro, scoperta e crescita collettiva – spiega il direttore artistico Alessandro Di Salvo – Il desiderio è di mettere al centro della nostra quotidianità il rapporto con la natura, non come semplice orpello estetico, ma come elemento essenziale per vivere la città come uno spazio dove cultura, ambiente e comunità si intrecciano in una visione nuova e condivisa del futuro”.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 23 maggio alle ore 18.00, e per tutto il weekend il pubblico potrà partecipare a un complesso calendario di attività articolato in cinque sezioni principali: con “Innesto Design” verranno realizzati da architetti del paesaggio dei giardini temporanei nei luoghi simbolo della città; “Innesto Talk” prevede un calendario di conferenze, incontri e lectio magistralis dedicate alla scienza, all’agricoltura, all’ambiente e alla sostenibilità (ore 18-21); con “Innesto Live” la città si trasformerà in un palcoscenico ospitando concerti, spettacoli e dj set che animeranno le serate dalle ore 21 alle ore 24; “Innesto Lab” intratterrà grandi e piccini con laboratori creativi e workshop su temi legati alla natura, all’arte e al vivere sostenibile (ore 10-18); infine “Innesto Market”, la mostra mercato botanica che ospiterà vivaisti, produttori e collezionisti provenienti da tutta Italia (ore 10-14 // 16-20). Il progetto intende promuovere anche il “floroturismo”, una forma di turismo lento e sensoriale che unisce la scoperta del paesaggio alla cultura del verde. Una prospettiva concreta e strategica, in una regione come la Sicilia che è tra le prime in Italia per la produzione di piante. “Innesto – Intrecci Urbani” è un vero cantiere verde a cielo aperto, dove natura, arte, scienza e comunità si incontrano per costruire, insieme, visioni sostenibili e inclusive del futuro. Un progetto che guarda lontano, ma mette radici profonde nel territorio. Maggiori info su www.innesto.net