Ragusa – Sette tombe e circa 60 oggetti tra vasellame e altri suppellettili datati 6 secolo avanti Cristo sono stati ritrovati durante i lavori del Lotto 1 della Ragusa-Catania. La scoperta dei reperti archeologici ha causato uno slittamento nei tempi poichè è stato necessario apportare delle modifiche al tracciato dei progettisti. A fare il punto sulla situazione attuale dei lavori sono stati gli onorevoli Nello Dipasquale e Anthony Barbagallo, rispettivamente membro della Commissione IV – Ambiente e Mobilità dell’ARS e capogruppo del Partito Democratico in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, durante un sopralluogo nei cantieri del Lotto 1. E lo hanno fatto, accompagnati dall’ing. Luigi Mupo, Responsabile per ANAS dei Lavori sulla Rg-Ct, e dall’ing. Raffaello Bizzarro Project Manager della Webuild Italia.
Prima di recarsi sui cantieri si è svolta una riunione per fare il punto sull’andamento dei lavori, alla presenza anche del sindaco di Chiaramonte Gulfi Mario Cutello, dei consiglieri comunali del PD Ragusa Giuseppe Calabrese (capogruppo), Mario Chiavola e Giuseppe Poidomani, dei consiglieri provinciali Gaetano Scollo, Salvatore Schembari e Giovanni Garretto.
“A poco più di un anno dalla nostra ultima visita ai cantieri aperti allora da qualche mese – dichiarano Dipasquale e Barbagallo – abbiamo voluto controllare nuovamente l’andamento dei lavori chiedendo di essere informati sul livello di sviluppo del progetto che, nel frattempo, ha richiesto delle modifiche e delle migliorie. Per esempio, in un tratto c’è stato il ritrovamento di alcuni reperti archeologici (sette tombe e circa 60 oggetti tra vasellame e altri suppellettili datati 6 secolo avanti Cristo). Il ritrovamento è il risultato della azione di archeologia preventiva che era stata prescritta già alla stesura del primo progetto dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e ha comportato la modifica progettuale del tracciato dell’opera.
Si tratta di modifiche che, ovviamente, incidono sulla tabella di marcia ed oggi, per quanto riguarda il lotto 1 della Ragusa-Catania, possiamo dire che la realizzazione è arrivata circa al 20%. Considerando che per una serie di ragioni logistiche la macchina organizzativa ha avuto qualche difficoltà iniziale poiché il tessuto produttivo del territorio non era pronto ad affrontante un’opera di tale entità e prendendo atto che l’azienda ha messo in campo nelle ultime settimane una significativa forza lavoro incrementando a 200 le unità impiegate sul progetto, si stima che con l’inizio della bella stagione si possa adesso recuperare il gap che si è venuto a creare fino a ora. Al momento, inoltre, sono circa 400 i subcontratti e 22 i subappalti. Dalle stime fatte durante la riunione – continuano i due parlamentari – si è valutato che la consegna del lotto 1 potrebbe avvenire tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, augurandoci naturalmente che i tempi siano ancora più brevi”.
Nel corso dell’incontro con i responsabili di ANAS e di Webuild Italia, i rappresentanti del Partito Democratico, infine, hanno avuto modo di apprezzare l’attenzione che si sta ponendo sulle tematiche della sicurezza sul lavoro e quelle delle verifiche contro le infiltrazioni mafiose.
“A fine settembre sicuramente torneremo a verificare lo stato di avanzamento dell’opera – concludono – e speriamo veramente di poter apprezzare un’accelerazione sui tempi di consegna”.