Modica – In occasione della Festa di San Domenico Savio, il 6 maggio 2025 ricorre il 57° anniversario della Croce del Servo di Dio Nino Baglieri. A diciotto anni dalla sua morte, la città di Modica si prepara a vivere un’intensa settimana di iniziative spirituali e culturali, nel segno della memoria, della gratitudine e della riflessione sul valore della sofferenza redenta.
Le celebrazioni prenderanno il via oggi pomeriggio alle ore 18.30 con la celebrazione eucaristica presso la parrocchia Maria Ausiliatrice di Modica, con all’interno la festa del tesseramento dell’Associazione “Amici di Nino Baglieri”.
«La nostra Famiglia Salesiana si arricchisce di Santi, Beati e Servi di Dio. Questo, mentre da un lato ci onora, ci impegna nel testimoniare la vocazione universale alla santità. La vita di Nino, dapprima tormentata, è diventata luce per tanti: attraverso la preghiera, i suoi scritti, il sorriso, lo sguardo rassicurante. Sia questo il messaggio profondo che ci lascia: la “generosità” del cuore come stile di vita, ancorato alla Passione e Risurrezione di Gesù. Le giornate che ci apprestiamo a vivere ne sono la prova: Nino continua a parlare in una società che smarrisce il senso della vita fisica e spirituale. Vi auguro una cospicua riflessione» – ha dichiarato don Domenico Saraniti, Ispettore dei Salesiani di Sicilia.
Uno dei momenti più significativi si svolgerà lunedì 5 maggio alle ore 17.00, vigilia dell’anniversario della Croce, presso l’Aula Magna dell’Ospedale “Maggiore – Nino Baglieri”, dove si terrà il seminario culturale e formativo dal titolo “La profezia di Nino Baglieri tra vita ed eutanasia”. Dopo i saluti istituzionali del dott. Piero Bonomo, direttore del presidio ospedaliero, e di don Paolo Terrana, parroco della chiesa Maria Ausiliatrice, prenderanno la parola don Gianni Russo, professore di Bioetica e direttore dell’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina, aggregato all’Università Pontificia Salesiana di Roma, e don Alessandro Rovello, professore e presidente dell’Associazione Moralisti d’Italia. A concludere il seminario sarà mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto.
«Nostra intenzione – afferma don Gianni Russo – è quella di indicare la profezia di Nino Baglieri, Volontario con Don Bosco, come messaggio alternativo e carico di valori nel rispetto della dignità della vita e del significato della sofferenza. Il suo vissuto, segnato dalla disabilità, parla con forza al dibattito bioetico contemporaneo, che spesso individua nella sospensione delle cure o nell’eutanasia le uniche risposte alla sofferenza. La testimonianza di Nino, invece, propone un’altra via: quella del dono, della relazione, di un “Noi” capace di includere anche Dio. Una profezia attuale, concreta, radicata nella vita e rafforzata dalla sua scrittura fatta con la bocca, segno di una volontà che non si è mai piegata al dolore».
Martedì 6 maggio, giorno della Festa di San Domenico Savio e anniversario della Croce, sarà celebrata una solenne eucaristia presso l’Oratorio Salesiano di Modica, presieduta da don Domenico Saraniti, alla quale seguirà un momento di fraternità in cortile.
La settimana si concluderà venerdì 10 maggio con un evento dedicato agli studenti: gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Raffaele Poidomani” presenteranno l’opera “Un lavoro per la vita”, ispirata alla testimonianza di Nino Baglieri, presso la Fondazione Grimaldi.
Un’intera comunità si stringe attorno alla memoria viva di un uomo che ha trasformato la sofferenza in speranza, il limite in testimonianza, la fede in dono.