Ragusa – Gli Assessorati all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Ragusa sono stati coinvolti dal Servizio quarto “Gestione Parchi e siti Unesco” del Dipartimento regionale Beni culturali per proporre agli studenti delle classi quinte delle scuole primarie di I° del Comune di Ragusa un progetto formativo sui temi dell’educazione al patrimonio dal nome “Ludendo Docere”.
Le attività didattiche, gratuite, si svolgeranno dal 14 al 22 novembre e si terranno al Museo Archeologico Ibleo di via Natalelli (Parco archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica) e avranno una durata di 2-3 giorni. Il nostro Parco è stato coinvolto insieme ad altre realtà della Regione Sicilia.
Circa 100 ragazzi prenderanno parte al progetto e per un giorno si cimenteranno nelle operazioni da archeologo, mentre il secondo giorno diventeranno antichi ceramisti. Conosceranno le funzioni di alcuni reperti dell’antichità e daranno vita e definizione a manufatti in argilla realizzati con le antiche tecniche.
“Ludendo Docere, dal latino – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Catia Pasta – vuole esercitare la funzione docente divertendo i propri alunni, creando occasioni di gioco all’interno della didattica. In questo modo i ragazzi diventano parte attiva, partecipano e imparano. Il valore educativo delle attività ludiche è universalmente riconosciuto e considerato in ambito pedagogico ma ourtroppo ancora oggi Gioco e Studio vengono visti in antitesi, come se il gioco fosse semplicemente uno svago o addirittura una distrazione che porta via concentrazione e tempo allo studio, momento serio e responsabile.
Avere la possibilità di proporre ad un gruppo di nostri studenti, seppur ridotto, un progetto per imparare l’arte e la maestranza dell’archeologo e del ceramista, ritengo sia una grande opportunità da cogliere. Ringrazio gli organizzatori per aver pensato alla nostra città come luogo in cui svolgere tale iniziativa”.