“Ci sono, in ordine sparso: teatro dei pupi, putia del vino, fabbro, pittore, siddaru, scultore, scuola, emporio e casa del viaggiatore. Botteghe-museo, realmente attive e rigorosamente fedeli allo stile autentico della nostra tradizione”. E’ quanto annuncia il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, in un post con foto pubblicato sul suo profilo facebook dopo l’inaugurazione del Palazzo del Mercato.

“Torna così a respirare Palazzo del Mercato, che è storia di Ibla; torna a vivere e a farsi ancora più attrattiva – scrive il sindaco di Ragusa – questa parte del quartiere barocco. Trova quindi compimento un percorso, avviato nello scorso mandato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, che si inserisce nella nostra strategia di rigenerazione del patrimonio pubblico. Come già accaduto con l’ex City, per fare un esempio, è una strategia che vive della sinergia coi privati: perché tenere il patrimonio pubblico chiuso quando potrebbe diventare un’opportunità di sviluppo per imprese e lavoratori del territorio? E così è stato, anche qui.

Adesso tocca ai ragusani venire a scoprire queste botteghe, a viverle, a godersele. Altri progetti, come gli ascensori Carmine-San Paolo, come la riqualificazione della Vallata San Leonardo, interesseranno questa parte di città.
