Design, moda, fotografia, mostre d’arte, conferenze e food. Sono questi gli elementi della terza edizione del Festival “Barocco e Neobarocco” in programma a Ragusa dal 21 al 24 settembre. Il Festival si terrà nelle location più belle di Ragusa Ibla, Patrimonio dell’Umanità, tra cui Palazzo Cosentini, il Teatro di Donnafugata, l’auditorium di San Vincenzo Ferreri e il Museo della cattedrale. L’evento sarà l’occasione di un confronto sulle espressioni del design “neobarocco”, inteso come interpretazione contemporanea di quell’estetica barocca che ha segnato felicemente la storia del territorio ibleo e che è ancora una costante formale comune ad alcune tendenze culturali del nostro tempo.
La stilista Loredana Roccasalva al Festival Barocco e Neobarocco di Ragusa
Alla nuova edizione del Festival Barocco e Neobarocco parteciperà anche la fashion designer, Loredana Roccasalva con un’installazione multimediale “Tr@me” all’Auditorium della ex chiesa San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla. La partecipazione della stilista modicana nasce da un incontro con l’architetto Roberto Semprini, ideatore e direttore artistico dell’evento, da cui è scaturito un momento di riflessione sul tema dell’evento che avesse il linguaggio della moda e dell’arte. Da ciò l’idea della stilista Roccasalva, attiva nel settore della moda da oltre 30 anni e con una esperienza di collaborazioni importanti con nomi illustri della moda italiana e non solo, di sviluppare un progetto di installazione multimediale all’interno dell’Auditorium San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla. Una location perfetta, scenografica ed esuberante, adatta ad accogliere il progetto della stilista modicana che partendo dal concetto del “riuso” dei prodotti di scarto derivati dal fashion system, in particolare giacche e jeans, e attraverso una ulteriore attività creativa su di esse, rinascono a nuova vita, assumendo una connotazione quasi pittorica e narrativa di un barocco che diventa altro.
“L’installazione – spiega la stilista Roccasalva – sarà un percorso dentro alle trame dei tessuti e fuori di esso, nel racconto della vita silenziosa incastrata nelle trame degli abiti a cui daremo parola grazie agli interventi sonori di Antonio Giannone. Sono tracce delle storie imbrigliate tra i fili di ogni singolo capo, narrano vite vissute, suoni e sensazioni. Il progetto sarà immortalato e narrato dagli scatti del fotografo Simone Aprile che realizzerà dei ritratti di alcuni personaggi che indosseranno queste giacche barocche neobarocche”. Il percorso comprenderà anche una collaborazione con l’artista grafic designer Emanuele Mandolfo che ha dato vita ad una t-shirt dedicata alla manifestazione e ai 25 anni di vita del brand, con il sound designer Antonio Giannone e con il designer olfattivo Amori.
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