Ragusa – L’equipe dell’UOC di Psichiatria di Ragusa-Vittoria – Dipartimento Salute Mentale – ASP Ragusa, direttore Vincenzo Cilia, nell’ambito delle attività di socializzazione e riabilitazione psichiatrica ha realizzato il progetto: “Sui sentieri di Acate… e oltre” che si avvale della collaborazione dell’associazione “Pro Loco Acate”. Prima tappa 14 settembre 2022 con partenza dal comune di Acate. A seguire: 28 settembre 2022- Tessuto extraurbano di Acate; 12 ottobre 2022 Lungomare di Scoglitti e 26 ottobre 2022 Pineta di Chiaramonte Gulfi. Fanno parte delle attività una serie di escursioni culturali e naturalistiche nel territorio di Acate, indirizzate agli utenti dei CSM – Centro Salute Mentale di Ragusa e Vittoria.
«Gli obiettivi del progetto – sottolinea il dott. Cilia – sono diversi: accrescere l’autonomia e l’autoefficacia dei pazienti, coinvolgendo le famiglie per migliorare la compliance terapeutica; facilitare un miglioramento delle condizioni di salute; incrementare la curiosità verso l’ambiente evitando l’isolamento; favorire la socializzazione ed esplorare i benefici dell’attività attraverso una indagine psicosociale. Tutte attività realizzate e condivise grazie alla collaborazione con partnership e stakeholder».
L’attività di trekking, attraverso il contatto con la natura apporta numerosi benefici psico-fisici, oltre a essere un valido supporto per la cura dei disturbi dell’umore, l’escursionismo contribuisce a ridurre l’incidenza di numerose malattie cardiovascolari, rafforza la muscolatura, migliora la respirazione e, se praticata come attività di gruppo, favorisce i processi di socializzazione.
I partecipanti al progetto saranno accompagnati da esperti del settore – volontari del Servizio Civile dell’Associazione – alla scoperta di luoghi architettonici e naturalistici del Comune di Acate. Inoltre, all’interno del percorso saranno previsti piccoli gruppi di psico-educazione e laboratori tematici.
Il progetto si pone anche l’obiettivo di esaminare le variabili che incidono sul benessere psico-fisico dei pazienti coinvolti attraverso una indagine psico-sociale.
La patologia psichiatrica, e nello specifico, le varie forme di psicosi, risulta molto invalidante poiché coinvolge la sfera cognitiva, emotiva e comportamentale. I pazienti psichiatrici tendono all’isolamento e presentano limitate opportunità e occasioni di interazione sociale.
Fino agli anni 90 l’attività fisica di moderata intensità, compresa la camminata, non ha interessato le ricerche, l’attenzione era principalmente rivolta sulle attività vigorose, come ad esempio la corsa, e le sue ricadute sulla salute pubblica. Di recente le ricerche e gli studi realizzati hanno dimostrato come l’attività del camminare può essere di grande importanza per la salute pubblica. La mancanza di attività fisica aumenta il rischio di mortalità prematura e di malattie croniche come patologie cardiovascolari, obesità, cancro, osteoporosi, ansia e depressione. Altri programmi, condotti in altri Paesi europei, hanno messo in evidenza i benefici della camminata di gruppo per i soggetti con gravi problemi di salute mentale come la depressione, il disturbo bipolare e il disturbo d’ansia. Foto: Immagini della riunione operativa con il presidente della pro loco di Acate, i volontari del servizio civile e l’equipe dell’UOC di Psichiatria Ragusa-Vittoria.
Si allega locandina con il programma.