Consulta per il turismo a Modica, la Cna chiede di accelerare l’iter per la sua costituzione. Nuovo confronto ieri tra la Cna cittadina di Modica e l’Amministrazione Abbate, in primo piano nuovamente le esigenze del settore Turismo. Erano presenti, per la Cna, il responsabile della sede cittadina Carmelo Caccamo e il reponsabile della sede territoriale di Cna Turismo e Commercio Alessandro Dimartino.
“Abbiamo ribadito – spiegano Caccamo e Dimartino – l’impegno della Cna nell’ambito turistico, portando avanti quelle istanze che le imprese ci hanno affidato. Tant’è che la definizione della Consulta per il Turismo consentirebbe non solo alle categorie di diventare protagoniste nella crescita del territorio ma permetterebbe all’Amministrazione comunale di condensare ed ottimizzare in un unico organo le istanze che oggi arrivano dalle innumerevoli organizzazioni più o meno rappresentative ed attive. Abbiamo affidato all’assessore al Turismo Maria Monisteri e al consigliere comunale Giorgio Civello, promotore della Consulta stessa, le nostre indicazioni per avviare in maniera più celere un confronto aperto allo scopo di definire nel più breve tempo possibile la costituzione dell’organo in questione”.
E’ stato, inoltre, evidenziato che le strutture ricettive anche extralberghiere che oggi riscuotono per conto del Comune l’imposta di soggiorno sollecitano una maggiore trasparenza e coinvolgimento nelle modalità di impegno delle somme stesse che, invece, allo stato attuale, come recita l’articolo 3 comma 2 del regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, prevede che le azioni e gli interventi da intraprendere con le risorse economiche in questione siano concertate nell’ambito del Consorzio turistico della città.
“Abbiamo altresì riscontrato una particolare condivisione e apertura dell’assessore Monisteri e del consigliere Civello – spiegano ancora dalla Cna – su entrambe le tematiche che, per quello che ci è parso di capire, sono questioni che è volontà dell’Amministrazione affrontare nel brevissimo periodo”.